Football Under, da Williams a Ruggeri: i consigli per gli acquisti

Dai debutti tutti italiani di Milanese con la Roma in Europa League e Ruggeri con la maglia dell’Atalanta in campionato a quanto accade all’estero con talenti come Nunez, Williams e Kubo.

Rhys Williams – Getty Images

E’ il viaggio di Football Under che per Seriebnews.com si muove nel labirinto dei giovani talenti tra campionati e coppe europee.

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Da Neshcheret a Lihadji, gli appunti dalle coppe europee

1. Il Liverpool negli ultimi due anni ha vinto la Champions League e la Premier ma, complice anche la drammatica situazione economica internazionale a causa della pandemia, ha l’umiltà di guardare al proprio vivaio. È la storia di Rhys Williams, difensore classe 2001 entrato nelle rotazioni per sostituire Van Dijk vittima di un grave infortunio. Williams è stato dominante anche nella goleada che il Liverpool ha inflitto all’Atalanta, Klopp gli sta dando grande fiducia soprattutto in Champions e proprio a Bergamo è stato in campo per tutta la gara dopo lo spezzone di un’ora conquistato contro il Midtjylland. Williams si è messo in mostra nel vivaio del Liverpool anche nel palcoscenico internazionale della Youth League, ne sa qualcosa il Napoli che l’ha affrontato due volte nella stagione 2018-19 (finì 1-1 al Ianniello di Frattamaggiore e 5-0 per i Reds a Liverpool)

2. Debuttare in Champions League al Camp Nou non è da tutti, farlo con una prestazione straordinaria è ancora più autorevole. È la storia di Ruslan Neshcheret, portiere classe 2002 della Dinamo Kiev che ha sventato le prodezze di Messi e compagni con grande autorevolezza. Ha messo in mostra grande sicurezza nei suoi mezzi nonostante fosse solo alla sua seconda presenza in prima squadra, l’ha aiutato anche il percorso nella Nazionale Under 21. Parliamo di un portiere di 190 cm, reattivo tra i pali, esplosivo, con una buona presa, deve migliorare nel gioco con i piedi.

3. L’attaccante uruguagio classe 99 Darwin Nunez ha fatto conoscere a tutti le sue qualità nel percorso dell’Almeria verso la promozione in Liga che si è infranto in semifinale nella semifinale play-off contro il Girona. Tante squadre si sono interessate a lui, anche il Napoli che pensava ad un’operazione condivisa con il Parma. Nunez è a cinque gol e sei assist in undici gare ufficiali tra campionato ed Europa League. Spicca proprio il percorso in Europa con quattro gol e un assist, soltanto Yazici del Lille ha fatto meglio con sei gol, Nunez è nel “gruppone” dei sei inseguitori (con Acolatse, Ishak, Dabbur, Paco Alcacer e Liendl).

4. A proposito di Lille, la fabbrica del talento francese sta “svezzando” un altro prodotto di alto livello: è Isaac Lihadji, attaccante esterno classe 2002 che ama partire da destra per muoversi a piede invertito, con il suo mancino. Lihadji è a quota sei presenze in prima squadra e nel trionfo del Lille a San Siro ha portato a casa anche il debutto in Europa League, in cui ha messo in mostra sprazzi della sua qualità colti anche dall’Under 21 francese, pronta a lanciarlo sotto età.

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Takefusa Kubo – Getty Images

Spagna-Olanda-Svizzera, la mappa del talento da Kubo a Mambimbi

5. Il Real Madrid ha investito tanto pensando al futuro: parliamo di Takefusa Kubo, esterno offensivo classe 2001 che si sta facendo le ossa in giro per la Spagna, nella scorsa stagione al Mallorca con 36 presenze, 4 gol e 5 assist. Al Villarreal Kubo sta realizzando prestazioni di spessore soprattutto in Europa League, con un gol e tre assist nei 254 minuti di gioco complessivamente disputati. Parliamo di un talento con ampi margini di miglioramento, come dimostrano anche le nove presenze nella Nazionale giapponese a soli 19 anni compiuti lo scorso 4 giugno.

6. Geertruida è un giocatore molto interessante, da seguire, a 20 anni si fa apprezzare tanto per la sua duttilità, può essere schierato da terzino destro, difensore centrale, davanti alla difesa. È alla sua seconda stagione in prima squadra ma nell’annata in corso sta indossando anche i panni del goleador. Ha realizzato tre gol e un assist, contro il Den Haag da difensore centrale, poi sempre da terzino destro sia in Eredivisie che in Europa League contro il Cska Mosca.

7. Mambimbi è una delle giovani promesse emerse in Europa League, l’attaccante classe 2001 dello Young Boys ha segnato tre gol in nove presenze. Giocatore duttile, può svariare su tutto il fronte offensivo, fa parte anche dell’Under 21 svizzera, ha realizzato tre gol in nove presenze e ha messo in mostra il suo potenziale soprattutto in Europa League con la doppietta contro il Cska Sofia.

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Le speranze d’Italia: da Ruggeri a Caprile

8. L’Atalanta ha fatto dell’investimento sui giovani del proprio vivaio uno dei suoi punti di forza: da Gagliardini a Kulusevski, il patrimonio in questi anni è molto ricco. Gasperini, dopo avergli concesso uno spezzone di 9 minuti contro il Liverpool, ha avuto il coraggio di mandare in campo un altro prospetto domenica contro l’Inter, sulla fascia sinistra solitamente occupata da Gosens infortunato in questo momento. Si tratta di Matteo Ruggeri, terzino sinistro classe 2002, nel vivaio dell’Atalanta dai tempi dei Pulcini, bergamasco don, di San Giovanni Bianco. Mojica non ha ancora convinto Gasperini, Ruggeri può strappare altre chances.

9. La Lega ha sospeso il campionato Primavera 1 con la Roma che viaggiava ad altissimi livelli, prima in classifica a punteggio pieno. Fonseca continua a guardare ai ragazzi di De Rossi per trovare forze fresche e interessanti, è il caso di Tommaso Milanese, centrocampista classe 2003 dotato di una spiccata sensibilità tecnica. È una mezzala di qualità, salentino, cresciuto nella scuola calcio di Fabrizio Miccoli. Giovedì scorso Fonseca gli ha regalato il debutto tra i professionisti, in Europa League all’Olimpico contro il Cluj. 16 minuti gli sono bastati per l’assist a Pedro in occasione del gol del definitivo 5-0.

10. Ci sono anche gli emigranti del pallone, è il caso di Elia Caprile, portiere classe 2001 cresciuto nel vivaio del Chievo Verona che a gennaio si è trasferito al Leeds dove sta giocando nell’Under 23. Al Chievo si è messo in mostra nella Primavera della stagione 2018-19, quando la squadra di Mandelli raggiunse i play-off. Il suo percorso gli valse la convocazione nella Nazionale Under 18 e il ruolo da terzo portiere in prima squadra nella scorsa stagione.

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