Nel momento di crisi per il calcio italiano, anche le società più piccole decidono di tagliare gli stipendi: la riduzione arriva anche in Serie C 
L’emergenza Coronavirus ha colpito duramente anche il mondo del calcio, sopratutto per quanto riguarda l’aspetto economico. La sospensione di tutti i campionati ha portato l’universo calcistico italiano a vivere un momento di profonda crisi. Per questo motivo, molte squadre hanno attuato il taglio di una parte degli stipendi dei calciatori. Anche Silvio Berlusconi ed Adriano Galliani ha deciso la via della diminuzione dei salari, dimezzando gli stipendi ai calciatori.
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Coronavirus, Berlusconi taglia gli stipendi: diminuzione del 50% per i calciatori del Monza
In Italia oltre ad affrontare l’emergenza dovuta al Coronavirus, le società di calcio devono fronteggiare anche una profonda crisi economica. La sospensione di tutte le competizioni nazionali ed internazionali ha portato inevitabili ripercussioni per le casse dei club. Così molte squadre hanno optato per il taglio degli gli stipendi dei calciatori, la Juventus in primis, che ha tagliato del 30% gli stipendi dei propri giocatori. Secondo quanto riportato da ‘La Stampa’, anche Silvio Berlusconi avrebbe optato per il taglio degli stipendi dei calciatori della sua società, il Monza. 
Per i protagonisti in campo della società monzese, la diminuzione dell’ingaggio sarà addirittura del 50% in meno. Un bel gesto dalla società di Serie C, che dimostra che nonostante i guadagni non siano come quelli dei giocatori di Serie A, i principi sono gli stessi.
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