Serie B, Giudice Sportivo: sono sette i giocatori squalificati dopo la decima giornata

Serie B Giudice Sportivo, rese note le decisioni in merito alle sanzioni assegnate a calciatori, dirigenti e non solo dopo la decima giornata di campionato

Squalificati Serie B
Serie B (Getty Images)

Terminata la decima giornata di campionato di Serie B, la Lega ha reso note le decisioni del Giudice Sportivo in merito alle sanzioni applicate a squadre e calciatori. Ebbene, per quanto riguarda le squalifiche, sono ben sette i giocatori costretti all’indisponibilità di una giornata. Per quanto riguarda i calciatori espulsi, tale sanzione è stata comminata a Matteo Ciofani del Pescara, Alessandro Mallamo della Juve Stabia, Federico Proia del Cittadella e Niccolò Zanellato del Crotone: tutti e quattro a seguito di una “doppia ammonizione per comportamento scorretto nei confronti di un avversario”. Per quel che concerne i giocatori che non sono stati espulsi, si tratta di Amedeo Benedetti del Cittadella, Nicolò Brighenti del Frosinone e Stefano Scognamillo del Trapani: tutti e tre “per comportamento scorretto nei confronti di un avversario; già diffidato (Quinta sanzioni)”.

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Serie B Giudice Sportivo, le squalifiche e ammende di dirigenti, operatori sanitari e magazzinieri

Gli altri puniti dal Giudice Sportivo sono Giovanni Vrenna, dirigenti del Crotone, con una multa da 5.000 euro “per avere, al termine della gara, negli spogliatoi, rivolto reiteratamente ai dirigenti della squadra avversaria espressioni gravemente offensive; infrazione rilevata dai collaboratori delle Procura federale”.

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L’operatore sanitario del Pisa, Gabriele Pignieri, con la squalifica di una giornata a seguito dell’espulsione “per avere, al 48° secondo tempo, alzandosi dalla panchina aggiuntiva, contestato l’operato arbitrale assumendo un atteggiamento irrispettoso” e il magazziniere del Livorno, Pasquale Maurizio Russo, dopo essere stato espulso “per avere, al 12° del secondo tempo, contestato platealmente l’operato arbitrale indirizzando al Direttore di gara espressioni irriguardose; infrazione rilevata dal Quarto Ufficiale”.

L.M.P.