Calciomercato Serie B, da Mancuso a Gravillon: il destino dei giovani in prestito dalle big

Molti dei giovani in prestito dalle big di Serie A come Inter e Juventus si sono messi in mostra in questo campionato di Serie B: da Gravillon a Mancuso, ecco quale sarà il loro futuro

Gravillon Pescara
foto tratta da Yooying

Il campionato di Serie B è sempre più serbatoio di giovani talenti, soprattutto considerando che le big della Serie A si affidano alla cadetteria per valorizzare i prodotti del settore giovanile o gli investimenti del futuro. Alcuni sono riusciti a rispettare le attese, altri hanno fallito o sono stati condizionati da altri fattori. Tutti talenti importanti che a fine stagione torneranno alla base per discutere il proprio futuro. A partire da quello che è stato l’uomo sicuramente più decisivo: Leonardo Mancuso. L’attaccante classe ’92 ha portato il Pescara ai playoff (in attesa della conferma aritmetica dell’ultima giornata) con i suoi 19 gol in 34 partite. Il bomber milanese tornerà alla Juve dopo due anni all’Adriatico (contratto in scadenza 2021). Pensare a una conferma in bianconero sarebbe chiaramente impossibile: “Per giocare con quelli lì devi essere un marziano, non è obiettivo pensarci”. In caso di promozione in Serie A del ‘Delfino’ un ritorno in Abruzzo, magari a titolo definitivo, non sarebbe affatto da escludere. Altrimenti diverse piste si sarebbero già aperte in massima serie, tra cui il Bologna.

Stagione in chiaroscuro, invece, per Luca Clemenza: prima la partenza a razzo con il Padova, poi le difficoltà legate a stop fisici e il cambio modulo. Infine la retrocessione aritmetica per i biancoscudati arrivata la scorsa settimana. Il classe ’97 tornerà in bianconero (ha firmato il rinnovo prima di essere ceduto), magari per restarci. E’ ancora in piedi, infatti, l’ipotesi di un ‘dirottamento’ nella Juventus Under 23 di Zironelli. In ogni caso le pretendenti non mancheranno, anche in Serie A: il Palermo in estate sembrava vicinissimo al ragazzo, il Sassuolo ci aveva pensato e anche Parma e Verona avevo mosso qualche passo. Meno in luce è stato Luca Marrone, centrocampista che ha concluso in decrescendo la stagione al Verona. Per lui gli scaligeri dovrebbero conservare l’obbligo di riscatto in caso di promozione in Serie A, che però ad oggi sembra ipotesi piuttosto remota. Appena tre presenze, invece, per Dario Del Fabro con la maglia della Cremonese: il suo futuro sarà di nuovo lontano dalla Juve.

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Calciomercato Serie B, jolly Gravillon per l’Inter ma non solo

In casa Inter sul piatto ci sono nomi piuttosto interessanti, in particolare Andrew Gravillon. Il difensore ha fatto benissimo con il Pescara e i nerazzurri a gennaio lo hanno riportato a casa, lasciandolo in prestito in Abruzzo fino a giugno. Se il ‘Delfino’ dovesse centrare la promozione in Serie A, Sebastiani senza dubbio punterebbe a riabbracciare nuovamente il difensore classe ’98. Su di lui, però, in tanti avevano già posato gli occhi, anche le big come Roma e Juve. All’Inter, visto il rinnovo di Ranocchia e l’arrivo di Godin, ci sarebbe decisamente troppo traffico e i nerazzurri potrebbero usarlo come ‘arma’ per realizzare una plusvalenza o inserirlo in qualche trattativa.

E’ una situazione apertissima a qualunque soluzione, ma che ha parecchie possibilità di portare in Serie A. Ritorno in Italia sfortunatissimo per Samuele Longo, che dopo l’esperienza in Spagna è volato in prestito alla Cremonese. Per lui appena 4 partite per i grigiorossi, poi un fastidiosissimo infortunio all’anca che non gli ha permesso di scendere più in campo: l’ultima presenza è datata 23 febbraio. A giugno tornerà ad Appiano, ma ci sarà da discutere sul contratto in scadenza 2020 e poi decidere il da farsi di conseguenza. Buona la prima tra i professionisti, invece, per Xian Emmers: il centrale belga è pronto a fare rientro all’Inter e partire per una nuova esperienza, sperando in qualche chiamata dalla Serie A per cominciare a respirare anche il calcio dei grandi.

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Calciomercato Serie B, per la Roma nodo Antonucci

L’unica situazione da risolvere in questo senso per il Milan è quella relativa a Gian Filippo Felicioli. L’esterno classe ’97 ha raccolto pochi gettoni con la maglia del Perugia, che difficilmente eserciterà il diritto di riscatto fissato a 3 milioni. L’ex giocatore della Primavera rossonera è ancora in cerca di una squadra che punti su di lui, la priorità è giocare e sentirsi protagonista. Se arriveranno proposte interessanti dalla Serie B saranno senza dubbio ben accolte dal suo entourage. Infine i giovani della Roma, con Antonucci in primis: l’esterno che ha già esordito in Champions League e servito un assist in Serie A con la maglia giallorossa, ha collezionato 19 presenze totali con il Pescara. In estate rientrerà a Trigoria e verosimilmente parteciperà al ritiro estivo, ma con ogni probabilità proverà una nuova esperienza in prestito. Così come Keba Coly, che con la maglia dell’Ascoli ha messo insieme i suoi primi 3 minuti stagionali la scorsa settimana contro il Palermo.

L’attaccante nigeriano ha pagato anche un infortunio al ginocchio, in estate si andrà alla ricerca di un’altra possibilità, senza escludere piste estere. E’ andata decisamente meglio a Umar Sadiq, che a Perugia si è subito conquistato la maglia da titolare. In ogni caso l’attaccante nigeriano classe ’97, tre gol in sedici presenze, è in biancorosso con la formula del prestito secco e a giugno tornerà alla Roma per cercare di nuovo fortuna altrove, magari discutendo prima sul rinnovo del contratto in scadenza 2020. Dal ‘Grifone’ tornerà anche Alessandro Bordin, ex centrocampista della Primavera che con Nesta ha racimolato solo 5 partite. Infine Elio Capradossi, che con lo Spezia ha giocato 18 partite segnando anche 2 gol: i liguri, ormai a un passo dai playoff, hanno il diritto di riscatto ma ogni discorso verrà affrontato dopo i verdetti definitivi del campionato. Anche in questo caso la Roma (che conserva il controriscatto) dovrebbe, in caso di rientro, ridiscutere l’eventuale rinnovo.

F.I.