Juve Stabia-Torino, ESCLUSIVO/ Romeo Menti tre stadi in suo onore e tre grandi amori nel cuore

Romeo Menti

Ci sono giocatori che vengono ricordati per le loro gesta tecniche e tattiche, ma ci sono uomini che rimangono nella memoria a prescindere anche da queste. Il protagonista della 31ma giornata, nel ricordo del calcio che fù, è sicuramente quel Romeo Menti che in Italia ha lasciato tre grandi amori: Vicenza, Torino e Juve Stabia.

Romeo Menti giocò sui campi di calcio tra il 1934 e il 1949, scomparendo poi nella tragedia di Superga. A lui è stato dedicato lo Stadio di Vicenza, quello di Montichiari, ma anche e soprattutto quello di Castellammare di Stabia. Perchè Menti giocò in Campania nella stagione 1944-45, rimanendo uno dei giocatori più amati della storia delle vespe.

Un passato importante anche in granata, diviso in due manche (1941-43 e 1946-49). A Torino Menti ha giocato un totale di 131 partite, realizzando ben 54 reti. Anche se probabilmente i 4 anni a Vicenza, nella Lanerossi, furono quelli più redditizi.

Menti era un’ala destra dalle spiccate doti offensive, alla vecchia maniera, abile di piede e soprattutto in grado di fare molti gol. Era un incubo per le difese avversarie, in grado di sfuggire alle marcature più strette. Col Torino vinse ben 4 Scudetti, in una squadra che passò alla storia anche per motivi tragici. A Castellammare lo ricordano per uno dei momenti più belli della loro storia, la conquista del Campionato dell’Italia Liberata.

Nella vigilia di Juve Stabia-Torino ci pareva logico e scontato fare un piccolo escurus su quello che fu un grandissimo simbolo dell’Italia del pallone.

M.F.