Trapani, Roberto Boscaglia: una storia colorata di granata fino a San Siro!

Inter-Trapani Tim Cup
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SERIE B TRAPANI Una storia lunga sei anni ricca di soddisfazioni e miracoli calcistici. Il Trapani, nella giornata di ieri, ha esonerato Roberto Boscaglia ovvero il secondo allenatore più longevo su una panchina cadetta dopo Claudio Foscarini. Dal 2009 ad oggi, alla guida tecnica dei siciliani, ha conseguito due promozioni: una diretta e l’altra mediante i play off che gli sono valse la panchina d’argento e d’oro riconoscimenti ottenuti rispettivamente nelle stagioni 2010/2011 e 2012/2013. Dal testa a testa contro il Milazzo nel campionato Dilettanti fino al sogno San Siro: una partita che tutti i tifosi del Trapani ricorderanno in Tim Cup e terminata 3-2 a favore dei nerazzurri con reti di Caccetta e Madonia. Era il 4 dicembre 2013 allorquando i siciliani seguiti da oltre 2000 mila tifosi sfiorarono la clamorosa rimonta a cospetto della formazione guidata da Mazzarri. Un campionato da matricola terribile, quello scorso, al debutto assoluto tra i cadetti che permise a Mancosu e compagni di farsi apprezzare e conoscere in tutto il panorama calcistico peninsulare. Il picco massimo di entusiasmo si raggiunse tra la 14° e 27° giornata conseguendo una serie incredibile di 14 risultati utili toccando con mano il quarto posto della graduatoria ovvero il posizionamento più alto della storia del club. Amante del calcio spettacolo si è contraddistinto schierando i suoi ragazzi con il classico sistema di gioco 4-4-2 dove Matteo Mancosu si è esaltato a suon di gol e prestazioni (26 per il Sardo Atomico nella fattispecie). E proprio con la partenza del centravanti al Bologna che il Trapani ha iniziato quella parabola discendente nella stagione in corso, dieci risultati senza i tre punti, otto gare con appena un gol all’attivo che hanno comportato l’esonero dell’allenatore nativo di Gela. Comunque sia andata questa favola non potrà certo essere archiviata: Roberto Boscaglia è entrato di diritto nella storia della società ed i tifosi non dimenticheranno facilmente la cavalcata trionfante che li ha portati fino alla scala del calcio