Ripescaggio Serie B, tanta confusione e poco rispetto!

Serie B (Getty images)
Serie B (Getty images)

SERIE B RIPESCAGGIO – Ancora caos all’interno del calcio italiano. Lo scenario, da qualche settimana, e’ quello della Serie B dove ancora non si conosce il nome della 22ima squadra che prendera’ parte al campionato cadetto 2014/15.
Ma facciamo il punto della situazione per quanto fosse possibile. Partiamo da un’anomalia di forma: ad oggi non si conoscono in maniera ufficiale le squadre che hanno presentato la richiesta al ripescaggio, la FIGC non ha mai, in maniera trasparente, elencato le societa’ che possono rientrarvi, i nomi che circolano si conoscono solo grazie ai dirigenti e ai media che seguono attentamente la vicenda. Sembrano circa 12 le squadre che avrebbero sperato nella B, ma in fondo solo quattro, secondo le nostre informazioni, potrebbero avere diritto ad un posto in cadetteria e sono Juve Stabia, Como, Gubbio e Benevento.
Entriamo nel dettaglio e scopriamo chi resterebbe fuori: come sappiamo ieri e’ stato tagliato fuori il Novara e con esso anche Reggina, Lecce e Cremonese. Il Padova e’ fallito pertanto e’ fuori dai giochi cosi come sono fuori Salernitana e Catanzaro per mancanza di requisiti.

I veri dubbi e le perplessita’ nascono con i casi di Vicenza e Pisa. La prima spera di andare in B grazie ad un gioco di parole. Infatti due anni fa la squadra veneta fu riammessa, ma non ripescata in serie B, questa sembra essere la giustificazione di Abodi che darebbe speranza ai biancorossi in vista della decisione prevista quest’oggi. Caso ancora piu’ ingarbugliato sembra essere quello del Pisa. La squadra toscana e’ fallita nel 2009, ma la nuova societa’ non e’ mai partita dalla categoria piu’ bassa, in quanto e’ riuscita a vantarsi della storia del vecchio Pisa ottenendo la riammessione in serie D, da qui un grande campionato e la promozione in seconda divisione, ed ecco che arriva un ripescaggio che la spedisce direttamente in prima divisione. Stando ai criteri in vigore dunque, i nerazzurri non potrebbero essere iscritti in serie B, ma risultano tra le favorite. Insomma tanta confusione e pochissimo rispetto verso i tifosi, i giocatori, i dirigenti, i giornalisti e tutti gli addetti ai lavori, verso i tecnici che ancora non sanno che campionato affronteranno, societa’ che non sanno che mercato fare. Un caos tutto italiano, purtroppo, con poca trasparenza e tanti misteri. Forse oggi si sapra’ qualcosa in piu’ e siamo sicuri che ci saranno parecchi scontenti, che si chiederanno il perche’ dell’esclusione, un domanda che avra’ una risposta dettata da un’ interpretazione di qualcuno, quel qualcuno seduto comodomante sulla poltrona del “palazzo”.