Cittadella-Carpi, l’analisi del match

    Roberto Venturato (Getty Images)

    CITTADELLA CARPI ANALISI – Cittadella-Carpi apre i playoff di Serie B. Siamo ai preliminari, gara secca. Se al 90′ il risultato sarà di parità si andrà ai supplementari, ma in caso di ulteriore parità non ci saranno i rigori, ma passerà il turno la squadra meglio piazzata in campionato, in questo caso il Cittadella (sesto con 63 punti). I due club hanno chiuso la regular season praticamente appaiate, con un solo punto di differenza. Dunque, un match più equilibrato di così non c’è. E’ ovvio però che il cammino è stato diverso. La squadra di Venturato, neopromossa e con l’obiettivo primario della salvezza, ha avuto un avvio sprint e grazie a quello è rimasta appena al treno playoff praticamente tutto il campionato, con alcuni bassi, soprattutto nella parte finale (4 sconfitte nelle ultime 7 partite, compresa la mazzata di Chiavari contro l’Entella all’ultima giornata). Il Carpi invece da retrocessa ha avuto un cammino difficoltoso all’inizio e poi regolare da metà campionato in poi, rimanendo sempre attorno alla quinta-sesta-settimana-ottava posizione praticamente per tutto il girone di ritorno. Anche qui gli alti e bassi non sono mancati.

    Sono 10 i precedenti ufficiali, con 5 vittorie venete, 4 emiliane e un pareggio. In questa stagione, un successo casalingo per parte: 2-0 Carpi con gol di Catellani e Lasagna, 4-1 Cittadella con ribaltone dopo la rete di Mbakogu firmato Arrighini, Iori, Valzania e Paolucci. I due tecnici, Venturato e Castori, si incrociano per la terza volta, così come il primo e il Carpi, mentre Castori sfida per la 15ª volta il Cittadella in gare ufficiali: 6 successi, 6 pareggi e 2 sconfitte il bilancio. E nei 9 precedenti al Tombolato ci ha perso solo una volta, nel ritorno di campionato dello scorso aprile. Fra le squadre qualificate ai playoff, il Cittadella ha miglior attacco (60 gol), mentre il Carpi ha il peggiore (41), ma gli emiliani hanno avuto la quarta miglior difesa della Serie B con solo 40 gol subiti, ben 14 in meno rispetto al Cittadella, che ne ha incassati di meno solo di Avellino (55), Trapani (55) e Brescia (58). I bomber delle due squadre,  Litteri e Lasagna hanno realizzato rispettivamente 13 e 14 gol.