ESCLUSIVO/Bergodi: ”In Serie A ci vanno le prime tre. Playoff o meno. Il Perugia…”

Cristiano Bergodi
Cristiano Bergodi (Photo by Maurizio Lagana/Getty Images)

BERGODI SERIE B – Bella chiacchierata con l’ex allenatore di Modena e Brescia, tra le altre, Cristiano Bergodi, con anche un passato in Romania come tecnico. Con lui abbiamo parlato in ESCLUSIVA del rush finale del campionato di Serie B, facendo una panoramica dall’alto al basso della classifica. Ecco le sue parole:

Buongiorno mister. Siamo a 270’ minuti dalla fine del campionato e ancora tutto è in gioco. Oltre alla Spal, quasi promossa, chi andrà in A tra Verona e Frosinone?

“Mah, difficile dirlo. Il Verona e il Frosinone hanno un po’ invertito i loro trend. La squadra di Marino per un periodo è stata in testa alla classifica prima della Spal, poi ha avuto un calo ed è scesa in classifica. Quella di Pecchia ha dominato gran parte del campionato, per poi calare vistosamente e riprendersi nelle ultime giornate. Io penso che tra le due il punto di differenza che esiste di distanza possa risultare decisivo e possa premiare il Verona, ma è chiaro che il Frosinone ci crede ancora”.

I playoff si faranno o meno? Chi vede eventualmente favorito?

“Ecco, alla fine potrebbero essere promosse anche entrambe, Verona e Frosinone. Io penso che i playoff si faranno e lo spero anche da spettatore anche per potermeli gustare dal vivo. E dovendosi fare vedo comunque favorita la terza in classifica, Verona o Frosinone che sia, perché storicamente il campionato di Serie B ha sempre detto questo. A me piace molto il Perugia come gioca e forse è l’unica squadra che potrà dare filo da torcere alle due favorite. Dietro c’è stata la sorpresa Cittadella, la delusione Bari e un Carpi altalenante, nonostante il paracadute della Serie A, ma nessuna di queste squadre ha fatto sì che questa distanza dalle prime tre fosse minore”.

Passando alla lotta salvezza, qual è la sua previsione?

“Anche qui la situazione è più incerta che mai. Io fino alla Pro Vercelli metto dentro tutte. Escluderei il Cesena a 49 punti, per l’organico che ha e perché penso che 50 punti possano anche bastare. Per esempio, sabato la Pro Vercelli va a Ferrara contro la Spal nel giorno della probabile promozione, dunque non sarà facile. C’è poi lo scontro diretto tra Vicenza e Ternana. Le due squadre col cambio di allenatore sono migliorate e ora si giocano una fetta di salvezza in questo scontro che è quasi un playout anticipato. C’è il Trapani in rimonta e per il resto penso che Pisa, insieme al Latina, sia ormai in Lega Pro”.

Cosa ne pensa della vicenda penalizzazioni che stanno scuotendo questo finale di stagione?

“Dispiace che ogni anno siamo di fronte sempre alla solita situazione. Anche lo scorso campionato col Modena impelagato nella lotta salvezza mi ricordo che ci sono state altre squadre penalizzate nel finale di stagione, che hanno un po’ scombussolato i piani. E’ un peccato, chi di dovere deve intervenire per risolvere questa situazione. L’Avellino giustamente difende la propria posizione e ‘minaccia’ di non disputare il playout se l’esito del ricorso slitterà a fine campionato. E col Latina penalizzato ieri e matematicamente retrocesso anche la partita col Brescia assume dei contorni diversi. Bisogna chiarire questa situazione per il bene del campionato”.

E lei quando la rivediamo in panchina? Ormai per questa stagione è andata

“Questa stagione è andata così. Avevo un discorso aperto con una squadra di cui non posso rivelare il nome, ma che poi alla fine non si è chiuso poiché loro si sono ripresi e dunque sono rimasto a casa. Ho entusiasmo e tanta voglia di ripartire. Speriamo venga fuori qualcosa per la prossima stagione”.

Marco Orrù

Ringraziamo Mister Bergodi per la gentilezza e disponibilità dimostrata per questa intervista.