Pisa, Corrado: ”Dispiace non aver chiuso la trattativa”. Minacce ultras in città

Pisa (Getty Images)

PISA CORRADO PETRONI ULTRAS – In casa Pisa l’ennesimo ribaltone ha riportato la città e la squadra nel panico. La trattativa per la cessione del club dall’attuale proprietà Petroni a quella dei Corrado è fallita un’altra volta, per gli ennesimi problemi creati da chi attualmente ha il Pisa in mano. A questo punto i Corrado sembrano definitivamente out, come conferma Giuseppe Corrado a Tmw: “Chi è proprietario di una società di calcio non deve e non può giocare sulla passione e sui sentimenti di tante persone, della gente di Pisa e provincia. Mi spiace e sono amareggiatissimo. Non tanto per non aver chiuso l’operazione, ma per non essere riuscito a garantire, attraverso la chiusura della trattativa, la serenità di tanti tifosi straordinari in vista dell’imminente Natale. Mi spiace davvero tanto per questo”. Intanto la città è tappezzata di striscioni pieni di rabbia tra cui uno eloquente: ”Se non vendi a Pisa non si gioca”. Torna quindi l’ipotesi che il prossimo match in casa del club neroazzurro, il giorno della vigilia di Natale contro lo Spezia, possa anche non giocarsi per il blocco degli ultras già paventato ala vigilia della partita contro il Bari.