Spal-Avellino 3-0, le pagelle del match

Spal (Getty Images)
Spal (Getty Images)

SPAL-AVELLINO Le pagelle del match:

SPAL

Meret 6 rischia in un appoggio corto nella prima frazione, nel computo del match ordinaria amministrazione senza troppi patemi

Gasparetto 6,5 attento, ordinato, impeccabile

Cremonesi 6 sfortunatissimo, si arrende ad un problema fisico al terzo iniziale di match (31’pt Vicari 6,5 lo spessore degli avanti irpini non lo intimoriscono, fornisce il personale apporto in una serata davvero positiva

Giani 6,5 cuore di capitano, dirige il reparto senza sbavature

Lazzari 7 spina nel fianco della retroguardia irpina, ottima alternativa per allargare il gioco e piazzare diversi traversoni interessanti

Schiattarella 6,5 tra i migliori per qualità, visione periferica e gestione della palla

Arini 6,5 atteso alla grande prova dell’ex svolge appieno le mansioni assegnate orchestrando con sapienza l’avvolgente estense

Beghetto 6,5 cresce nella ripresa risultando tra i più positivi dopo una frazione iniziale appena sottotono

Mora 6,5 grinta, cuore, determinazione: ci crede anche quando sembra tutto perduto e si procura la massima punizione ad inizio ripresa

Antenucci 7,5 tripletta e rigore fallito, serata da opportunista (44’st Finotto sv)

Zigoni 5.5 una chance gigantesca buttata alle ortiche ossia il coast to coast con l’estremo ospite (24’st Cerri 6,5 un assist che consente al compagno di firmare la tripletta personale)

AVELLINO

Frattali6,5 comunque protagonista: salva i suoi dalla capitolazione a più ripresa per poi murare la massima punizione calciata da Antenucci

Gonzalez 5,5 nell’occasione del raddoppio si fa anticipare dal centravanti il quale prende il tempo ed insacca

Djmsiti 5 impacciato quanto decisivo involontariamente nel permettere ad Antenucci di tornare a gioire dopo un mese di digiuno

Perrotta 5,5 un paio di errori di posizionamento che potevano costare care, in quella più evidente Zigoni però non approfitta

Belloni 6 unico dei suoi a provare qualche buona discesa e presupposti per creare pericolosità

D’Angelo 5,5 ingenuo quanto distratto nella circostanza del penalty, graziato dal direttore di gara il quale, probabilmente, il quale ammonisce Gonzalez

Lasik 5 impalpabile la prova del centrocampista, fuori da quasi tutte le avvolgenti dei biancoverdi

Crecco 5 soffre tantissimo la vivacità di Lazzari il quale spesso prevale nel duello di fascia (9’st Asmah 4,5 due gialli rimediati dall’ingresso in campo, doccia anticipata causa ed inferiorità numerica causata)

Soumare 5,5 incide davvero poco: 73 minuti piuttosto opachi (28’st Ardemagni sv)

Verde 5 quasi mai pericoloso, richiamato da Toscano alla pausa (1’st Mokulu 5,5 non riesce a fare meglio ma è proprio tutto l’apporto dell’attacco è nettamente al di sotto delle aspettative)

Castaldo 5 ci prova ma non trova mai lo specchio della porta, involuto