Ternana-Bari, le pagelle del match

Ternana (getty images)
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TERNANA-BARI Le pagelle di Ternana-Bari

TERNANA

Di Gennaro 6 qualche apprensione di troppo sulle uscite dove ancora risultante un pizzico titubante, sicuramente più incisivo in attacco

Zanon 6 la verve di Fedato gli impone di monitorare con attenzione la zona di pertinenza, in due circostanze rischia dato che viene anticipato dall’avversario

Meccariello 6,5 il migliore delle Fere per distacco, non sbaglia un colpo

Contini 5,5 patisce la velocità di Giuseppe De Luca il quale gli prende il tempo in diverse occasioni (6’st Bacinovic 6,5 entra piuttosto bene nelle dinamiche della partita riuscendo ad apportare spessore alla linea mediana)

Di Noia 6 a due facce: impacciato nella costruzione, adattissimo nel frapporsi alle offensive ospiti

Defendi 6 dinamica la prova di uno dei sei ex di turno della sfida votata soprattutto al sacrificio agendo da intermedio di centrocampo

Valjent 6 il tecnico Carbone lo schiera da play basso, ricopre inedito con diligenza ed intelligenza tattica

Petriccione 6 sale di tono nella ripresa quando trova spazi e giocate di qualità

Di Livio 5,5 inizia con il giusto piglio poi però si perde tra le maglie biancorosse risultando anche troppo impreciso (19’st Battista 6,5 giovane tutto da seguire per il futuro, accelerazioni profuse e sfruttamento dell’ampiezza assai notevoli)

Falletti 6 i rossoverdi si aggrappano agli slalom del trequartista il quale ci prova in tutti i modi ad impensierire il pacchetto arretrato galletto

La Gumina 5,5 sbatte sul muro biancorosso ma è anche troppo isolato per incidere (40′ st Avenatti sv)

BARI

Ichazo 6 spettatore non pagante per lunghi tratti della sfida, risponde presente nelle rare circostanze dove viene chiamato in causa

Sabelli 6 da un suo traversone nel finale nasce la chance più pericolosa della ripresa, ordinato e tempestivo nelle chiusure

Tonucci 6,5 roccioso e ruvido, quando occorre: senza sbavature la prestazione personale

Di Cesare 6 attento nelle chiusure, essenziale quanto efficace nel dirigere il quartetto di difesa

Daprelà 5,5 poteva sfruttare meglio gli spazi a disposizione, qualche patema anche nella copertura

Fedato 6 sfiora la marcatura in due circostanze nella prima frazione, nella seconda si eclissa e viene richiamato da Stellone (19’st Furlan 6 una buona chance sul finale viene ribattuta da Zanon)

Basha 5,5 compassato nell’incedere, perde le distanze della mediana nella ripresa

Romizi 6,5 svolge il compito assegnato con autorità, chiamato alla doppia fase nel contenere le sfuriate di Falletti

Martinho 6 schierato sul “piede debole” per accentrarsi su quello opposto mostra diversi spunti interessanti (25’st Brienza sv)

Maniero 5,5 due squilli sul finale di gara, stavolta non riesce ad essere decisivo

De Luca 6,5 frizzante, sgusciante e molto attivo nell’attaccare la profondità ed assistere i compagni soprattutto nei primi 45, leggermente in calo nella seconda frazione (38′ st Castrovilli sv)