Entella, una delle favole più belle di questa Serie B

Virtus Entella

ENTELLA STAGIONE SERIE B Una delle più belle realtà di questa stagione di Serie B è stata, senza dubbio, quella dell’Entella; la squadra chiavarese con al timone Alfredo Aglietti ha disputato una stagione molto al di sopra di ogni aspettativa, abbandonando il sogno playoff soltanto negli ultimi 90′ rimediando una sconfitta, per 0-1, allo Scida di Crotone. I tifosi biancocelesti non possono che essere soddisfatti di un nono posto al secondo campionato in cadetteria e ottenuto in questo modo, con un bel gioco creato dall’ex tecnico del Novara che, ormai, con l’esperienza che si ritrova in Serie B sa trovare le contromisure in tutte le situazioni. Lo scorso aveva sostituito Luca Prina sulla panchina dei liguri a poche giornate dalla fine con la squadra quasi retrocessa, e per poco non è riuscito a salvarsi con i playout mentre quest’anno aveva tra le mani una rosa più competitiva ed ha ottenuto la salvezza con largo anticipo. La struttura societaria ha regalato ai giocatori la tranquillità giusta per poter dare il meglio di loro sul terreno di gioco e cullare un sogno svanito in un arrivo allo sprint che ha premiato, proprio, l’ex Novara di mister Aglietti.

Nella stagione dei chiavaresi si fa notare, sicuramente, la serie di quattordici risultati utili consecutivi che li ha portati dalle zone basse di classifica alla salvezza, dopo un inizio di campionato sottotono. Colui che si è caricato la squadra sulle spalle, invece, è stato chiaramente l’attaccante altamurano Francesco “Ciccio” Caputo che con i suoi 17 gol si è conquistato il riscatto e giocherà anche nella prossima stagione con la maglia biancoceleste. Tanti i volti nuovi che hanno, piacevolmente, sorpreso e attirato gli occhi di tutti gli addetti i lavori e tra questi giocatori sono da menzionare Simone Palermo, Alessandro Iacobucci e Michele Pellizzer che hanno costituito l’ossatura dell’Entella 2015-2016 portandola a risultati straordinari. Il giovane di prospettiva emerso è Cheick Keita che con l’ottima stagione disputata a soli 19 anni, classe 1996, ha attirato su di se grandi club italiani, tra cui Napoli, Sassuolo, Udinese e Roma. L’ultima, ma non ultima, menzione è per uno dei calciatori che hanno fatto la storia dell’Entella e stiamo parlando di Gennaro Volpe, il capitano di mille battaglie chiavaresi che ha deciso di lasciare il calcio giocato ma non di abbandonare la società che lo ha fatto diventare grande, diventerà infatti il responsabile del settore giovanile entelliano.

Un’ottima stagione su cui ripartire per regalare ai tifosi e alla città altri sogni e stagioni indimenticabili, sono queste le parole del presidente Antonio Gozzi.

 

Alessandro Nobile