Cagliari, le pagelle del girone d’andata

20151219_163755

CAGLIARI PAGELLE SERIE B – Ecco le pagelle del girone d’andata del campionato di Serie B del Cagliari:

PORTIERI 

Marco Storari 8,5: Il leader, il capitano dopo l’essenza di Dessena, la guida per tutti i suoi compagni. Arrivato in estate dalla Juventus, dopo aver rifiutato parecchie destinazioni in Serie A, si è calato benissimo nella sua nuova avventura sarda, dove era già stato qualche anno fa, trascinando la squadra alla salvezza in Serie A. ‘Marcone’ infonde sicurezza a tutto il reparto e quando c’è da mettere una pezza c’è sempre. Straordinaria una parata su Ganz contro il Como. Commette anche qualche errore, come contro il Brescia, ma il bilancio tra prestazioni positive e negative è decisamente in attivo. Presenze: 21. Gol subiti: 18. Minuti giocati: 1.890

Alessio Cragno s.v.: Chiuso da Storari in campionato, si è messo in mostra nelle due partite di Coppa Italia di Dicembre contro Sassuolo e Inter, dimostrando di essere un portiere di grande talento e prospettiva. Titolare nell’Under 21, dovrebbe andare a giocare nella seconda parte di stagione. Presenze: 0. Gol subiti: 0. Minuti giocati: 0

Roberto Colombo s.v.: Giocatore d’esperienza, molto utile nelle dinamiche dello spogliatoio. Presenze: 0. Gol subiti: 0. Minuti giocati: 0

DIFENSORI

Luca Ceppitelli 7,5: Esordisce solo ad ottobre, per via di un infortunio che si trascinava dallo scorso anno, ma una volta entrato in squadra non è mai più uscito. Il leader della retroguardia rossoblu, un pilastro, a tratti insuperabile. E’ tornato ai suoi livelli più alti. Ha trovato anche il suo primo gol in rossoblu al Vicenza. Presenze: 15. Gol: 1. Minuti giocati: 1350

Bartosz Salamon 7: In estate era stato protagonista di un balletto Pescara-Cagliari, scegliendo alla fine di arrivare in rossoblu. Ha iniziato un pò impacciato e con qualche errorino, ha fatto anche un pò di panchina, ma alla fine si è preso il posto da titolare al fianco di Ceppitelli, acquisendo sempre più sicurezza. Presenze: 14. Gol: 1. Minuti giocati: 1078

Luka Krajnc 6,5: Si è alternato con Salamon per il ruolo di titolare al fianco di Ceppitelli. Ha collezionato numerose presenze, senza mai grosse sbavature, anche se la coppia migliore sembra essere quella tra il polacco e l’ex Bari. Krajnc comunque è giovane, ed è un Nazionale sloveno, può rappresentare il futuro di questo club. Presenze: 12. Gol: 0. Minuti giocati: 829

Simone Benedetti s.v.: Solo 14 minuti in due presenze in campionato. Si è visto meglio in Coppa Italia dove ha pure fatto il capitano contro l’Inter. A gennaio è destinato a lasciare ancora una volta la squadra. Presenze: 2. Gol: 0. Minuti giocati: 14

Marco Capuano 6,5: Il posto di Ceppitelli a inizio stagione era suo. Poi i due si sono scambiati i ruoli, visto che una volta rientrato in campo l’ex barese, è stato proprio Capuano a ‘sostituirlo’ in infermeria. Fuori dal 17 ottobre, è tornato contro lo Spezia, ma si è dovuto fermare di nuovo. Fin lì era stato tra i più positivi. Rastelli spera di recuperarlo per il ritorno. Presenze: 8. Gol: 0. Minuti giocati: 720

Fabio Pisacane 7,5: Arrivato dall’Avellino ed etichettato come il ‘cocco’ di Rastelli, si è guadagnato con il sacrificio e con grossi miglioramenti la maglia da titolare. Ha approfittato dei guai fisici di Balzano e dell’emergenza terzini sulla sinistra (con Murru e Barreca assenti in qualche partita per i match con l’Under 21) per giocare spesso e volentieri da titolare e per diventare inamovibile. Sulla fascia ha iniziato timido e spesso inconcludente in fase di proiezioni offensive, ma nell’ultimo mese è migliorato tantissimo anche in questo fondamentale. Presenze: 17. Gol: 1. Minuti giocati: 1402

Nicola Murru 7: Anche lui è migliorato tantissimo nel corso di tutto il girone d’andata. Partito un pò timido e frastornato dalla retrocessione e dalle critiche dello scorso campionato, dal match contro il Trapani in poi ha avuto un rendimento sempre positivo e costante. Nel finale di girone d’andata è stato un pò sorpassato da Barreca o dallo spostamento di Balzano a sinistra, ma in Coppa Italia ha sempre comunque dimostrato di essere in fase di crescita. Presenze: 13. Gol: 0. Minuti giocati: 955

Antonio Barreca 6,5: Fino ad inizio dicembre si era visto pochissimo, poi tra campionato e Coppa Italia ha avuto il suo spazio e si è potuto mettere in mostra, dimostrando di non essere solo un sostituto di Murru. L’ex Cittadella ambisce ad una maglia da titolare e anche nel 2016 darà filo da torcere al collega e compagno anche di Nazionale Under 21. Tante le voci che lo vorrebbero lontano da Cagliari, ma dovrebbe rimanere. Presenze: 6. Gol: 0. Minuti giocati: 370

Antonio Balzano 7: Ha iniziato alla grande, dimostrando di essere un treno su quella fascia. Poi un infortunio l’ha messo ko sul più bello e ha faticato a tornare da titolare dopo le ottime prestazioni di Pisacane. Nel finale però è tornato in pianta stabile tra i titolare, anche sulla fascia sinistra, dimostrando di essere un elemento imprescindibile. Presenze: 11. Gol: 1. Minuti giocati: 832

 

CENTROCAMPISTI

Andres Tello 7: E’ venuto fuori nella seconda parte del girone d’andata, entrando spesso nella ripresa per scompigliare le carte. Poi ah avuto anche alcune chance da titolare e le ha sfruttate alla grande, giocando da mezz’ala. Il gol contro la Virtus Lanciano sarà uno dei più belli di tutto il campionato. Protagonista, suo malgrado, della rissa di Salerno, dove ha segnato e preso un’espulsione subito dopo per quell’esultanza contestata. Presenze: 12. Gol: 2. Minuti giocati: 512

Marco Fossati 7: Ha iniziato come riserva e alternativa di Di Gennaro, ma poi la sua qualità non poteva essere lasciata in panchina e si è preso il posto da titolare al fianco dello stesso Di Gennaro, sostituendolo in cabina di regia quando l’ex Vicenza è stato assente. In entrambi i ruoli se l’è sempre cavata alla grande, sigillando la sua crescita con l’ultimo gol del Cagliari del 2015 contro la Pro Vercelli. Presenze: 19. Gol: 1. Minuti giocati: 1272

Daniele Dessena 7: Fino al giorno del brutto infortunio di Brescia era stato tra i migliori, oltre che sempre presente. Una pedina fondamentale nello scacchiere di Rastelli, che mai faceva a meno di lui. La sua assenza ha pesato nei match successivi al suo infortunio. E’ il capitano di questa squadra, ma anche l’anima. La speranza è quella di rivederlo nuovamente in campo nella prossima stagione, col Cagliari in Serie A. Presenze: 15. Gol: 0. Minuti giocati: 1279

Nicolò Barella 6,5: Solo 5 presenze per lui, ma le partite contro Como e, sopratutto, Salernitana, hanno mostrato tutta la sua qualità. Un centrocampista giovane, ma di grandissimo talento. Il Cagliari crede molto in lui. A Gennaio potrebbe partire, ma le ultime buone prestazioni potrebbero aver fatto cambiare idea alla dirigenza sarda, la quale potrebbe invece mandare in prestito l’altro giovane Deiola. Presenze: 5. Gol: 0. Minuti giocati: 152

Gianni Munari 7: Fino a inizio dicembre gli infortuni sembravano averlo messo definitivamente ai margini del progetto Cagliari, ma dopo l’infortunio di Dessena è risultato fondamentale il suo apporto E’ entrato in squadra con la sua esperienza e non è più uscito, tanto che Rastelli l’ha indicato come uno degli uomini più preziosi della rosa. Presenze: 7. Gol: 0. Minuti giocati: 477

Alessandro Deiola 6: Partito alla grandissima, aveva conquistato tutti nel precampionato. In gol col Crotone alla prima giornata, sembrava non potesse più uscire dagli undici titolari. Poi, alcuni atteggiamenti che non sono piaciuti a mister Rastelli l’hanno messo un pò in sordina. E’ rientrato nel finale, ma sembra aver perso lo smalto iniziale. A gennaio potrebbe andare in prestito altrove. Presenze: 9. Gol: 1. Minuti giocati: 297

Davide Di Gennaro 8: E’ il miglior regista del campionato di Serie B, il faro di un Cagliari che ha bisogno della sua regia di qualità per esprimersi al meglio. Lanci illuminanti, assist, gol, tiri, giocate. Tutto. In questo girone d’andata è stato sempre tra i più positivi. Quando poi ha giocato a ritmi bassi il Cagliari ne ha risentito. La stagione scorsa si è rilanciato a buoni livelli, quest’anno si sta confermando. Presenze: 17. Gol: 2. Minuti giocati: 1262

Joao Pedro 8,5: Un fenomeno. Il brasiliano ha fatto dimenticare le brutte prestazioni dello scorso anno, sciorinando tutto il suo baglio tecnico fatto di numeri mai fini a sè stessi, assist, gol, tiri in porta, giocate di alta scuola insieme al compagno Farias e tanto altro. Anche lui ha avuto le sue giornate no e i suoi momenti di calo, ma è stato a tratti devastante. Ha già attirato le attenzioni di numerosi club di Serie A. Il girone di ritorno servirà a consacrarlo definitivamente. Presenze: 20. Gol: 6. Minuti giocati: 1338

 

ATTACCANTI

Niccolò Giannetti 7,5: Per rapporto minuti giocati e reti segnate è certamente il miglior attaccante dei rossoblu. Si è sempre fatto trovare pronto, sia a gara in corso, sia quando è stato chiamato per giocare titolare, sia in campionato che in Coppa Italia. Una garanzia. Sei gol, molti dei quali decisivi. Presenze: 14. Gol: 6. Minuti giocati: 841

Diego Farias 8,5: Un lusso per la Serie B. E’ lo stesso discorso fatto per Joao Pedro. In questa categoria fa nettamente la differenza. In certi match è stato imprendibile, e forse ha avuto anche più continuità di Joao Pedro, anche se per un piccolo periodo sembrava poter aver perso il posto da titolare. Trequartista, esterno o seconda punta, il suo rendimento è stato altissimo: 8 gol e ben 11 assist. Promette scintille anche per il 2016. Presenze: 18. Gol: 8. Minuti giocati: 1188

Federico Melchiorri 7,5: Cinque gol, ma avrebbero potuto essere almeno il doppio se non fosse stato sia un pò sfortunato, sia un pò impreciso. Ma la sua presenza là davanti è indispensabile per il panico che riesce a creare tra i difensori avversari. Quando parte in velocità è imprendibile, una spina nel fianco per tutti. Nel 2016 deve cercare di rimpinguare un bottino che avrebbe potuto essere maggiore. Partirà con l’handicap della squalifica di 3 turni (gliene mancano due) comminatagli dopo la rissa di Salerno. Presenze: 17. Gol: 5. Minuti giocati: 1350

Marco Sau 7,5: Il solito infortunio l’ha tenuto fuori quasi due mesi altrimenti i suoi numeri sarebbero potuti essere maggiori. Ad ogni modo, il suo contributo alla causa è stato importantissimo. Anche lui p un altro che con la Serie B non c’entra nulla. Se verrà lasciato in pace dagli infortuni nel girone di ritorno potrà essere ancor più decisivo. I suoi 5 gol e 3 assist li mette comunque a referto. Presenze: 11. Gol: 5. Minuti giocati: 798

Alberto Cerri 6,5: Deve assolutamente migliorare sottoporta, visti i numerosi errori commessi, non ultimo quello contro il Bari sulla ribattuta del rigore di Sau. Dev’essere più cattivo perchè le potenzialità ci sono tutte. Spesso decisivo quando entra a gara in corso per i finali incandescenti quando deve metterci il fisico. Un gol, a Lanciano. Presenze: 11. Gol: 1. Minuti giocati: 446

ALLENATORE

Massimo Rastelli 8: Come ha detto in una recente intervista, il Cagliari era atteso in questa posizione ad inizio campionato, ma non tutto era scontato e non per questo è stato più facile del previsto. Anzi, ci sono state delle difficoltà e dei momenti duri e altri ne arriveranno. Nonostante il titolo di Campione d’inverno e gli 8 punti di vantaggio dalla terza. Il Cagliari sta facendo un ottimo campionato, ma può fare ancora meglio per le potenzialità della sua rosa. L’obiettivo è quello della Serie A diretta e in questi girone d’andata si sono messe le basi per centrarlo. Ora servirà una seconda parte al massimo.

 

Marco Orrù