Cagliari, Giulini: ”Ho un obbligo, quello di riportare il Cagliari in A”

Tommaso Giulini (Getty Images)
Tommaso Giulini (Getty Images)

GIULINI CAGLIARI – Il Presidente del Cagliari Tommaso Giulini ha concesso un’intervista a La Gazzetta dello Sport dove ha parlato di vari argomenti inerenti al Cagliari. Si parte dalla contestazione dei tifosi in occasione dell’amichevole contro la Real Saragozza di due giorni fa: ”La tifoseria è fondamentale per il Cagliari. Avremmo bisogno del loro aiuto, la B è lunga, ci saranno momenti difficili. I ragazzi andranno incoraggiati. L’obiettivo è creare un gruppo che vinca il campionato. Abbiamo puntato su veri uomini, oltre che giocatori di pregio: serve fame di gol e vittorie fin dalle amichevoli”.

Dopo l’arrivo di Munari si prevedono cessioni? Giulini risponde così: ”Nessuna partenza è da mettere nel conto. Intanto, il tecnico dà chance a tutti. I nostri giovani devono avere richieste da squadre di prima fascia che ci garantiscano un loro impiego continuo. Altrimenti non si muove nessuno. Abbiamo allestito un organico di qualità con un monte stipendi di 20 milioni di euro, tra i più alti della B. E metteremo da parte altri soldi per rifare un Sant’Elia moderno”.

Questo è l’auspicio del numero 1 dei sardi: ”Vorrei che questa mentalità che mischia intensità, senso di appartenenza e voglia di successo ci accompagni per tutta la stagione. La rosa è costruita per un campionato di vertice. Abbiamo gli uomini giusti”.

M.O.