Bari, il pagellone del campionato

Bari (getty images)
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BARI PAGELLE SERIE B

PORTIERI

Antonio Donnarumma 5,5: Partito per fare il titolare, ha lasciato poi il posto a Guarna dopo qualche prestazione negativa. Da metà febbraio non ha più giocato. Presenze: 25. Gol subiti: 35. Minuti giocati: 2.250

Enrico Guarna 6,5: Aveva perso il posto rispetto alla scorsa stagione, ma approfittando delle titubanze di Donnarumma, da metà febbraio in poi si è ripreso la titolarità e non l’ha più lasciata, subendo solo 11 gol in 15 partite. Presenze: 15. Gol subiti: 11. Minuti giocati: 1.350

Alessandro Micai 6: Nicola gli ha concesso le ultime due partite a giochi ormai fatti. E’ un classe ’93, potrebbe anche passare a fare il secondo nella prossima stagione. Presenze: 2. Gol subiti: 3. Minuti giocati: 180

DIFENSORI

Simone Benedetti 5: Arrivato a gennaio dal Cagliari, non ha pero’ sfondato, giocando solo 3 partite, di cui 2 da titolare. E’ arrivato in precarie condizioni fisiche e questo non l’ha aiutato. Presenze: 3. Gol: 0. Minuti giocati: 210

Michele Camporese 5,5: Ha giocato a sprazzi, un po’ all’inizio, un po’ in mezzo al campionato e un po’ verso la fine senza convincere mai completamente. Di positivo è che gli infortuni lo hanno lasciato abbastanza tranquillo dopo due anni tormentati. Presenze: 21. Gol: 0. Minuti giocati: 1.757

Jonathan Rossini s.v.: Aveva iniziato da titolare la sua avventura al Bari con le prime tre giocate dall’inizio, ma poi ha dovuto mettere da parte momentaneamente la sua carriera calcistica per star vicino al figlioletto malato. A gennaio ha lasciato il club pugliese per star vicino alla sua famiglia. In bocca al lupo. Presenze: 8. Gol: 0. Minuti giocati: 446

Ionut Rada 4,5: Arrivato con grandi credenziali dal Cluj, al primo match giocato col Bari si è fatto espellere dopo un’ora di gioco e da lì in poi ha visto pochissimo il campo. Delusione. Presenze: 4. Gol: 0. Minuti giocati: 329

Alessandro Ligi 5,5: Era stato utilizzato abbastanza nella prima parte di stagione con Mangia in panchina, poi pero’ è stato ceduto nella rivoluzione di gennaio all’Entella con cui è retrocesso. Presenze: 32 (14 col Bari). Gol: 0. Minuti giocati: 2.786

Leandro Rinaudo 6: Percorso al contrario rispetto a Ligi e rendimento praticamente uguale al collega difensore. Arrivato a gennaio a Bari, ci si sarebbe aspettato forse di più da lui, ma comunque positivo. Presenze: 19 (11 gol Bari). Gol: 0. Minuti giocati: 1.467

Matteo Contini 6,5: Tra tutti i difensori centrali che si sono visti in questa stagione a Bari è stato il più continuo e i più bravo, anche se anche lui è incappato in qualche errore. In ripresa rispetto alla scorsa stagione. Presenze: 28. Gol: 0. Minuti giocati: 2.441

Marco Calderoni 5,5: Stagione abbastanza anonima per questo terzino sinistro che era stato tra i migliori lo scorso anno. Aveva iniziato anche bene, poi tra ottobre e dicembre è rimasto due mesi fuori e da lì non si è più ripreso. Presenze: 26. Gol: 0. Minuti giocati: 2.050.

Lorenzo Filippini 6: Sufficienza di incoraggiamento per questo classe ’95 che ha disputato le sue 10 presenze totali tutte tra Dicembre e Febbraio. Mangia non lo vedeva, Nicola un po’ di più, ma nel finale non si è più visto. Presenze: 10. Gol: 0. Minuti giocati: 664

Stefano Sabelli 7,5: Sembra pronto per il salto in Serie A. Uno dei più positivi della stagione, con quella sua corsa sulla fascia destra, arricchita da due gol e un assist. Presenze: 31. Gol: 2. Minuti giocati: 2.617

Simone Salviato 5,5: Altro giocatore che ha disputato una stagione senza acuti, in generale comunque sotto la sufficienza. Non si è ripreso nemmeno quando è arrivato il suo ex tecnico al Livorno Davide Nicola. Presenze: 20. Gol: 0. Minuti giocati: 1.454

CENTROCAMPISTI

Massimo Donati 7: Il perno del centrocampo e in generale di tutta la squadra. Cerca di trascinare i suoi che pero’ in questa stagione non l’hanno seguito abbastanza. Due gol e in generale una leadership che pero’ non ha portato al raggiungimento del traguardo playoff. Presenze: 35. Gol: 2. Minuti giocati: 2.804

Daniele Sciaudone 6: Lascia Bari nel mercato di gennaio dopo essere entrato in rotta di collisione con i tifosi, lui che era un pilastro di questa squadra. Fin lì non era stato certo tra i peggiori, con due gol e 4 assist.. Il suo addio ha generato tanti rimpianti. Presenze: 37 (di cui 18 col Bari). Gol: 4. Minuti giocati: 2.806

Marco Romizi 5,5: Doveva essere il regista della squadra, ma ha giocato a intermittenza e non si è espresso ai suoi livelli. Solo 23 partite da titolare delle 33 totali. Presenze: 33. Gol: 1. Minuti giocati: 2.025

Joseph Minala 6: Mister Mangia non lo vedeva, al pari del coetaneo Filippini. Quando ha cominciato a giocare ha fatto subito 2 gol nelle prime due partite. Poi è tornato tra i ranghi ma con Nicola ha giocato di più. E’ un classe ’96, promette bene, da capire se rimarrà al Bari o la Lazio lo manderà altrove. Presenze: 18. Gol: 3. Minuti giocati: 833

Marino Defendi 6: E’ lo stesso discorso più o meno di Romizi. E’ uno dei pilastri della squadra, ha giocato abbastanza, anche se non sempre da titolare, ma in generale avrebbe potuto fare di più, non ripetendo la scorsa stagione. Presenze: 32. Gol: 0. Minuti giocati: 2.378

Rafal Wolski 5: Arrivato con grandi speranze dalla Fiorentina, non ha mai espresso il suo talento al Bari, giocando solo 7 partite, di cui 4 da titolare. A gennaio è stato restituito alla Fiorentina e ha concluso la stagione in Belgio. Presenze: 7. Gol: 0. Minuti giocati: 340

Pasquale Schiattarella 6: Altro acquisto da 90 del mercato di gennaio, voluto espressamente dal suo ex tecnico al Livorno Nicola, possiamo dire che non ha deluso al 100%, ma chiaramente ci si poteva aspettare un contributo maggiore da lui, vista la sua esperienza. Da capire se verrà riscattato dallo Spezia. Presenze: 30 (di cui 17 nel Bari). Gol: 1. Minuti giocati: 2.243

Nicola Bellomo 5,5: Difficile stabilire un voto. Tornato a Bari a gennaio con grande entusiasmo, ha giocato tutte le partite del ritorno, ma senza grandi acuti, senza far fare il cambio di passo alla squadra, per come ci si aspettava da lui. Il ritorno del figliol prodigo è rimasto a metà. Presenze: 19. Gol: 2. Minuti giocati: 1.599

Tomislav Gomelt s.v.: Giovane di belle speranze, ha cercato di ritagliarsi il suo spazio, riuscendoci a tratti. Da rivedere. Presenze: 6. Gol: 0. Minuti giocati: 314

Alen Stevanovic 5: Doveva essere una delle armi del 4-4-2 di Mangia, ma non ha rispettato le attese, finendo ai margini all’arrivo di Nicola. Altra stagione buttata via dal serbo. Presenze: 25. Gol: 2. Minuti giocati: 1.228

ATTACCANTI

Adrian Stoian 5: Altro ritorno a Bari tanto atteso, ma molto deludente. Sole 8 le presenze per lui, senza acuti, spesso partendo dalla panchina e a gennaio il passaggio al Crotone dove ha giocato di più e meglio. Presenze: 24 (di cui 8 gol Bari). Gol: 1. Minuti giocati: 1.466

Cristian Galano 4,5: Super delusione. Al termine della scorsa stagione era l’uomo mercato principale del Bari, richiesto anche in Serie A. Rimasto in biancorosso ha aperto la stagione molto bene col gol all’Entella poi (quasi) più nulla. 4 gol totali e poco altro. Da lui ci si aspettava decisamente di più. Presenze: 34. Gol: 4. Minuti giocati: 2.143

Kingsley Boateng 6: E’ arrivato a gennaio per completare il reparto offensivo, ha giocato 9 volte da titolare e ha segnato in totale 3 gol. E’ un giovane su cui si puo’ puntare per il futuro. Presenze: 17. Gol: 3. Minuti giocati: 821

Giuseppe De Luca 7: I suoi gol e le sue prestazioni non sono valse i playoff, ma comunque 8 gol li ha messi a referto, insieme a 6 assist che non sono male. Non è riuscito a trovare il partner giusto, nemmeno con l’arrivo dell’ex compagno al Varese Ebagua. Potrebbe essere stato questo l’anno del suo definitivo salto di qualità. Difficilmente rimarrà a Bari visto che è solo in prestito e il suo cartellino è a metà tra Atalanta e Varese.  Presenze: 38. Gol: 8. Minuti giocati: 2.176

Giulio Ebagua 4,5: Arrivato a gennaio dallo Spezia, doveva essere il bomber che portava ai playoff il Bari, ha vince deluso, realizzando solo due gol, peraltro nella stessa partita, quella stravinta contro il Frosinone. Troppe bizze dentro e fuori dal campo, un giocatore da ricostruire soprattutto caratterialmente. Da stabilire se verrà riscattato dallo Spezia. Presenze: 29 (di cui 16 col Bari). Gol: 5 (di cui 2 col Bari). Minuti giocati: 1.706

Antonio Rozzi s.v.: Talento della Lazio pronto ad esplodere, reduce da una stagione nelle giovanili del Real Madrid. A Bari ha giocato pochissimo, non lasciando traccia. A gennaio è poi passato all’Entella continuando la sua stagione anonima. Presenze: 14 (di cui 9 col Bari). Gol: 0. Minuti giocati: 293

Francesco Caputo 6,5: Voto difficile il suo. Ha realizzato comunque 10 gol ed è il capocannoniere della squadra. Pero’ ci si aspettava che trascinasse di più la squadra verso l’alto e troppe volte si è preso delle pause. E’ anche vero che non poteva fare tutto da solo. Dunque il voto è più che sufficiente, ma nulla più. E’ mancato quel qualcosa per far si che la sua stagione diventasse ottima. Presenze: 38. Gol: 10. Minuti giocati: 2.731

ALLENATORE

Devis Mangia 4: Male, molto male. A inizio stagione il Bari era una delle candidate alla promozione e la squadra era stata rinforzata parecchio. I risultati pero’ fin da subito non sono arrivati, ma la società l’ha sempre difeso a spada tratta, nonostante la zona playoff si allontanava irrimediabilmente. Dopo la pesante sconfitta a Crotone pero’ la sua avventura pugliese è finita. Parecchi rimpianti per quello che poteva essere e non è stato.

Davide Nicola 6: Certo, non ha raggiunto i playoff, ma ha diverse attenuanti: è arrivato a campionato in corso con una squadra mezza rivoluzionata nel mercato di gennaio. Ha balbettato all’inizio, poi si è ripreso, ma non è riuscito a dare lo sprint finale alla squadra per entrare in zona playoff. Confermato sulla panchina pugliese, il prossimo anno dovrà dare molto, molto di più.

Marco Orrù