Teramo, 102 di storia….e adesso la B

Serie B (Getty images)
Serie B (Getty images)

LEGA PRO SERIE B TERAMO – 102 anni di storia tra i campi di periferia. Questo potrebbe essere un riassunto della storia del Teramo 1913, che, per la prima volta, si affaccia nel calcio dei grandi.
La squadra abruzzese, infatti, ha conquistato la promozione in Serie B lo scorso sabato, grazie alla vittoria per 2-0 a Savona, con una giornata di anticipo.
Traghettatore dell’impresa è stato sicuramente Vincenzo Vivarini, allenatore in carica dal giugno 2013, che è stato capace di ottenere, in due anni, un terzo posto nel Girone B della Lega Pro Seconda Divisione (con conseguente ammissione alla Lega Pro Unica) e un Primo posto l’anno successivo.
Protagonisti della cavalcata eroica sono stati, sicuramente, i due attaccanti Donnarumma e Lapadula, i quali, con 21 gol a testa, sono la coppia gol più prolifica tra i professionisti.
E pensare che, alla fine della stagione 2007/2008, il Teramo Calcio era stato radiato dalla FIGC per non essersi iscritto al campionato successivo a causa di motivi finanziari; la società che nacque quell’estate, la Società Sportiva Dilettantistica Real Teramo S.r.l. (diventata solo nel 2012 Società Sportiva Teramo Calcio S.r.l ) ripartì dalla Promozione: nessuno si sarebbe aspettato un’ascesa così rapida.
5 promozioni in 7 anni, figlie soprattutto del lavoro del Presidente Luciano Campitelli, imprenditore del ramo dolciario che ha preso la squadra dalle macerie nell’estate del 2008 e l’ha portata alla prima volta nel palcoscenico della big.
Curioso come i biancorossi possano vantarsi dello Stadio Gaetano Bonolis, impianto capace di ospitare fino a 13.000 persone, 3 volte superiore allo stadio che ospiterà il Carpi in Serie A.
Dopo tanto tempo, quindi, anche i caldissimi tifosi teramani possono assaporare il grande calcio: da amanti dello sport ci auguriamo che la favola Teramo non termini qui e che possa dire la sua anche nel Campionato di Serie B, per puntare, perché no, a palcoscenici più elevati.
Per ora Teramo si gode la B, per la prima volta. Dopo 102 anni tra i campi di periferia, ecco l’occasione per giocare tra i grandi. Teramo non se la farà sfuggire.

Luigi Fontana