Carpi, contro il Frosinone 300a panchina per mister Castori

castori1SERIE B CARPI CASTORI – Giornata particolare ed importante per mister Fabrizio Castori, attuale tecnico del Carpi. Infatti il tecnico marchigiano raggiunge oggi la 300a panchina e lo fa nella sfida di cartello contro il Frosinone. Una carriera, quella di Castori che inizia da categorie dilettantistiche marchigiane, tra cui il Tolentino, sulla cui panchina rimane per sei stagioni tra il 1992 e il 1998, conquistando la sua prima promozione in C2. Il 1998, forse è l’anno decisivo per la sua carriera,  si trasferisce al Lanciano, in Serie D, dove ottiene una nuova promozione mettendosi in evidenza agli occhi degli addetti ai lavori. La stagione successiva prende la guida del Castel di Sangro in serie C1 dove subisce però subisce un esonero che lo fa ritornare al Lanciano in serie C2, qui si prende una rivincita e conquista nuovamente una promozione in C1.

E’ forse la serie C1 la categoria dove si afferma e si consacra, con gli abbruzzesi del Lanciano va vicinissimo alla storica promozione in B raggiungendo i playoff nella stagione 2001-2002. Da qui la svolta, Cesena lo chiama per guidare i bianconeri sempre in C1 per conquistare la serie B, ci riuscirà battendo ai playoff il Lumezzane, una sfida che ha anche dei ricordi negativi per lui, infatti Castori verrà squalificato per tre anni (poi ridotti a due) per una rissa avvenuta durante il match.

Affiancato da Massimo Gadda rimane alla guida del Cesena come allenatore facente funzione fino a fine squalifica conquistando i playoff nel campionato di Serie B 2005-2006.  Lasciata alle spalle l’avventura cesenate, dal 2008-2009 in poi allenerà in serie B, Salernitana, Piacenza e Ascoli. Proprio con i marchigiani ottiene una inaspettata salvezza, chiudendo al diciassettesimo posto a quota 50 punti. Allena nel 2012 il Varese prima di passare alla Reggina nel 2013 in sostituzione di Atzori, esonerato dai calabresi. Il 30 giugno 2014 viene ingaggiato dal Carpi ed oggi guida la squadra al primo posto in classifica del campionato cadetto offrendo un calcio spettacolare e concreto apprezzato da tifosi e giocatori, risultato uno dei tecnici più preparati e seguiti del panorama calcistico italiano.