SERIE B Quattro gol segnati tutti determinanti nel contribuire ad ottenere 10 dei 14 punti complessivi conquistati in graduatoria dalla Ternana. La stagione di Felipe Avenatti sembra girare all’opposto di questa precedente. Nell’estate 2013 era approdato dal River Plate Montevideo (Uruguay) in rossoverde, insieme al compagno Falletti, tuffandosi in una nuova avventura. Le prime comprensibili difficoltà legate ad una tipologia di calcio differente da quello sudamericano, altre altrettanto normali di adattarsi al nuovo continente corroborate dal cammino discontinuo delle Fere salve al penultimo tuffo dopo un campionato al di sotto delle aspettative. Come sottolineato da mister Tesser, in diverse circostanze, Avenatti si è presentato in ritiro più asciutto fisicamente, ha potuto sviluppare per intero la preparazione ed i risultati sono stati immediati. Dalla doppietta in Tim Cup contro il Catanzaro fino al debutto con gol alla trasferta di Crotone. Ha ereditato un testimone pesante ovvero quello di Mirco Antenucci ma, nonostante la giovane età, sta stupendo tifosi ed addetti ai lavori non solo per le marcature siglate ma per la capacità di giocare per la squadra, di sacrificarsi come avvenuto anche ieri sera. Non è forse un caso che una volta mancato il suo apporto gli umbri sono andati in crisi di risultati dato che prima del match in Monday Night aveva disputato solo cinque minuti nelle ultime quattro gare causa problema muscolare. Con il derby all’orizzonte e il tabù Liberati da sfatare una nuova certezza per l’attacco delle Fere: c’è Felipe Avenatti per continuare a viaggiare nel lungo tragitto cadetto
