Bologna, Guaraldi: “Mi scuso con i tifosi”

Bologna (getty images)
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BOLOGNA GUARALDI / BOLOGNA – Ecco le parole di Albano Guaraldi, Presidente del Bologna, durante la conferenza stampa di presentazione di Diego Lopez. Ecco quanto riportato da TuttoBolognaweb.it: “Ho deciso di parlare senza contradditorio. Anche perché le risposte alle vostre domande mi farebbero apparire come il solito coglione. Il problema non è Guaraldi ma la salvezza del Bologna. Voi fate una guerra a me senza capire che state intaccando la salvezza del Bologna. Ci siamo iscritti grazie all’aiuto di pochissime persone. Ringrazio il dottor. Mengoli, ha dimostrato attaccamento al Bologna perchè l’anticipo ci era stato negato ed è stato grazie a lui se è stato sbloccato. Altro ringraziamento va all’Ifis, che è tornata sui propri passi. Ultimo, ma non di importanza, l’aiuto di alcuni soci. Puntualizzo: Guaraldi ci ha messo 500mila euro e gli altri quattro soci 300mila euro. Ringrazio il dottor Pavignani e lo invito a ritornare sui propri passi. Serve il contributo morale di tutti. L’esempio più bello l’ha dato Zucchini, col quale ho avuto contrasti in passato, ma nel momento di difficoltà si è dato da fare per salvare il Bologna. Ringrazio Juve, Inter, Verona e Cagliari perché hanno capito la situazione del Bologna e ci hanno aiutato, a differenza di altre. Ringrazio anche Fusco che sta cercando luce in una notte molto buia. Voglio scusarmi con i tifosi per le sofferenze che ho procurato. Anche con mia figlia Giulia, tifosa del Bologna anche lei. I giornalisti invece vogliono il fallimento del Bologna. I tifosi sono la parte buona di una città alla deriva. Adesso ho capito il gioco: se vi do notizie sono un bel presidente, altrimenti mi fate la guerra. Ma la vittima di questa guerra è il Bologna Calcio. Il mio stipendio è sempre stato reinvestito in maniera pesante. E quest’anno ci mancherebbe altro che me prendessi un compenso. Ho incontrato tutte le persone interessate all’acquisto del BFC. Nessuno per ora ha dato seguito alle parole spese sui giornali o dette in privato. Se uno versa i soldi può entrare senza incontrare Guaraldi. Se accade mi faccio da parte con grande sollievo. Chiedo di abbonarsi per il Bologna calcio, non per Guaraldi. Se vogliamo che esista ancora abbiamo bisogno di tutti, dai tifosi agli imprenditori”.