Spezia, Madonna: “Lotteremo per coronare un sogno”

Spezia (getty images)
Spezia (getty images)

SERIE B SPEZIA MADONNA DICHIARAZIONI CONFERENZA STAMPA / LA SPEZIA – Dopo tanti investimenti e occasioni sfumate, ora lo Spezia è davvero vicino all’obiettivo play off. Gli uomini di Devis Mangia, dopo prestazioni altalenanti e risultati che hanno difettato un po’ di continuità, possono ora ambire a coronare il sogno di un popolo appassionato come quello spezzino, che da troppo tempo aspetta un momento come questo.

In conferenza stampa, Nicola Madonna ha parlato di questo infiammato finale di stagione: “Credo di aver pagato un conto salato con la fortuna quest’anno – riporta il sito ufficiale del club -, spero di aver dato, che ora basti così. Sabato abbiamo ottenuto una vittoria importante al termine di una gara certo non facile; tutte le gare nascondono delle insidie e sapevamo di affrontare una squadra che non aveva nulla da perdere, ma con giocatori pronti a dimostrare tutte le loro qualità e che questa classifica non gli appartiene. A poche giornate dalla fine, è fondamentale il risultato e in qualche modo siamo riusciti a portarla a casa, era importantissimo farlo.

Questo è un campionato equilibrato come non mai; il nostro unico obiettivo è la gara di sabato, pensiamo una partita alla volta senza guardare ad altro. All’ultima giornata vedremo dove saremo e cosa possiamo giocarci. Ora siamo concentrati sul prossimo impegno ad Avellino. Vero, ci attendono tre impegni in una settimana, arriva il caldo in questo finale di stagione comunque estenuante; sarà fondamentale rimanere concentrati perché ci sono tante squadre in pochi punti e il piccolo particolare può fare la differenza. Ogni giornata si giocano cinque-sei scontri diretti, ci sono cambiamenti continui in classifica; per questo non possiamo farci distrarre dal lungo periodo, ma dobbiamo guardare una partita alla volta.

Il mio ruolo? Sono un terzino destro, ma rimango a disposizione delle necessità della squadra; qui l’io è cancellato, conta la squadra, soprattutto in questo momento delicato.

Abbiamo uno staff  su cui si poggiare basi importanti per il futuro; tutto è curato al dettaglio, la preparazione alla gara, gli allenamenti, siamo tutti entusiasti. La cura del particolare, specie in un campionato tanto delicato, fa la differenza; noi giocatori siamo messi nelle condizioni migliori per rendere al massimo.

Quando sono arrivato allo Spezia tre anni fa, venivo da 14 mesi di stop, operazioni al ginocchio; è stata una scommessa, mi ero rimesso in gioco scendendo di due categorie. E’ andata come sappiamo, splendidamente: siamo entrati nella storia di questo club e del calcio italiano conquistando i tre trofei a disposizione. Lo scorso anno, nonostante le difficoltà, siamo riusciti a fare il record di punti in Serie Cadetta dello Spezia, e quest’anno ci siamo ulteriormente migliorati ed ora lottiamo per poterci giocare un sogno. E’ già fantastico riuscire a migliorarsi ogni anno, pensare ad un nuovo salto di categoria poi non ha prezzo.

Al momento sono in comproprietà tra Spezia e Atalanta, ma se dipendesse da me, ho un debito di riconoscenza verso questa Società che ha creduto in me quando nessuno lo ha fatto; poi starà sempre alla Società decidere, ma io scelgo lo Spezia. In passato squadre importanti si sono interessate a me, ma lo Spezia mi ha dato tanto.

I fatti di sabato a Roma? La cosa davvero brutta è che ormai qui in Italia non ci si stupisce più di nulla, perché capitano con regolarità. Tutto questo allontana chi viene allo stadio solo per godersi la partita e noi giocatori siamo di certo dispiaciuti del dover giocare in stadi mezzi vuoti. Non è certo il calcio che si vorrebbe”.