Storie di gemellaggi: Reggina – Latina avversarie sul campo, sorelle sugli spalti

 

 

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SERIE B EUROBET REGGINALATINA CURIOSITÀ GEMELLAGGIO – Domani pomeriggio scenderanno in campo al “Granillo” di Reggio Calabria Reggina e Latina (ore 15), per cercare di centrare rispettivamente obiettivi di classifica ben diversi. Al di là dei pronostici, sugli spalti sarà festa grande. Da Latina è previsto un esodo di trecento persone; le due tifoserie si ritrovano dopo l’andata del “Francioni” per celebrare un’amicizia nata nella lontana stagione 78/79.

 

PAROLA DI UGHETTO – Nei dintorni del “Francioni” è uno che in quanto a tifo e amore per i colori nerazzurri non è secondo a nessuno. “Ughetto” (così viene affettuosamente chiamato dal pubblico di Latina) Masullo racconta l’inizio della duratura amicizia fra la tifoseria pontina e quella amaranto: “Era l’annata ’78 – esordisce – E andammo a Reggio in trasferta (campionato di C1, ndr). Del nostro pullman di cinquanta persone, incontrammo i reggini in dodici (alcuni nomi storici di quel gruppetto erano Ziroli, Casale e Prezioso). Come seppero del nostro arrivo ci accolsero a braccia aperte sul lungo mare di Reggio”. Fu una sorta di amore a prima vista dunque, non scaturito da alcun tipo di affinità “politica” come qualcuno potrebbe pensare. “Ma quale politica – continua Ughetto – è nato tutto così, spontaneamente. Siamo stati accolti bene e da lì ci siamo dati man forte ogni volta che le squadre si sono trovate ad affrontare partite decisive. Siamo stati presenti nei loro spareggi storici in serie A (a Bergamo e Bologna). Per quanto riguarda noi ricordo in particolare il loro appoggio a Rende (Cosenza), durante gli Anni ’90, sotto la gestione nerazzurra Sciarretta”. Domani la tradizione è destinata a continuare. I vecchi ultras del capoluogo non conoscono la nuova generazione amaranto e hanno ceduto la staffetta alle giovani leve nerazzurre. “Siamo diventati tutti anziani ormai – continua Ughetto – Sarà difficile rincontrare qualche volto noto dell’epoca. Ma i figli ci saranno, quelli sì. Nel corso del tempo hanno stretto amicizia con buona parte dei nostri tifosi più giovani presenti in trasferta con noi, e che adesso al “Francioni” siedono in balconata”.

 

CENTO CONTRO CENTO – Obiettivi di classifica ben diversi si diceva. La Reggina è alla disperata caccia di punti per risorgere dai bassifondi della classifica; una salvezza divenuta come il santo Graal da conquistare essendo questo l’anno del centenario amaranto. Il Latina d’altro canto non può mollare il treno play-off proprio ora. Sarà comunque partita all’insegna del cento. Tra le fila nerazzurre, Roberto Breda festeggia la centesima in B, uno che tra l’altro rappresenta un bel pezzetto di storia amaranto. Amarcord a parte, è difficile ipotizzare che il tecnico trevigiano voglia sfigurare all’”appuntamento”. I presupposti per assistere a un bel match di pallone ci sono proprio tutti.