Reggina, Gagliardi elogia il Crotone

Crotone (getty images)
Crotone (getty images)

SERIE B REGGINA CROTONE GAGLIARDI – Il derby calabro ha avuto il  sapore di un incubo per la Reggina, che al “Granillo” cede 1-4 contro il Crotone di Drago.

Il tecnico Gagliardi commenta cosi la gara: “La classifica parla chiaro, il Crotone è lì sopra, noi siamo penultimi. Noi abbiamo sprecato due occasioni ghiotte nel primo tempo. Questa volta, a differenza di Varese, abbiamo subito il gol del 1-2 con ancora tanti minuti davanti. Dobbiamo continuare a lavorare, sperando che la ruota giri, si ha e poi non si ha. Attualmente ci dice male, la Reggina non deve trovare alibi per le sconfitte. Il Crotone ci è superiore, merita la classifica che ha con un ottimo allenatore, può provare ad andare in serie A e lo spero per loro. Noi dobbiamo uscire da oggi non con le ossa rotta, non mi dà punti in meno, mi dà un’altra chiave di lettura. Il passivo è pesante. Non riesco a spiegarmi gli errori di oggi, eravamo schierati. A esser sinceri, capita alle squadre che hanno questo tipo di classifica, abbiamo pareggiato la vittoria di Carpi. Adesso sotto con l’Empoli – riporta TuttoReggina -. Ho chiesto ai ragazzi di non esser abbattuti, senza lacrime. Da lunedì li rivoglio al massimo, una sconfitta ci può stare, non dobbiamo fare dei drammi. Ho l’affetto dei calciatori e sento il loro: devo tutelare i miei ragazzi, non addebito a loro la sconfitta, abbiamo sbagliato io e Zanin. Abbiamo giocato alla pari del Crotone per 70′, a noi mancano 20 per diventare come i pitagorici. Noi stiamo correndo più delle altre squadre, siamo in difficoltà psico-fisica. Il lunedì non recuperiamo solo la partita di sabato, ma anche sulla testa. Certe volte anche io barcollo, quando chiedo l’assist per ripartire è ciò che chiedo per i miei ragazzi. Non vorrei che subentrasse quella molla che porta ad abbassare l’attenzione, non voglio morire a tredici partite dalla fine. Dopo settanta minuti siamo andati a “cosce larghe”, dobbiamo lavorare su alcuni concetti”.