I segreti della rimonta INCREDIBILE firmata Reggina

(foto getty images)
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SERIE B EUROBET REGGINA – Testa bassa e pedalare verso un GPM chiamato salvezza

Doveva lasciarsi alle spalle un 2013 chiuso nel peggiore dei modi e ci sta oggettivamente riuscendo. Con il perentorio 3-0 rifilato al Carpi la Reggina si è rimessa in corsa per raggiungere l’obiettivo ormai lapalissiano del suo campionato: la permanenza in B. Davanti non scherzano certo dato che il Novara e il Bari hanno ottenuto successi preziosi ma quantomeno gli amaranto hanno staccato le dirette concorrenti come Cittadella e Padova.

DIFESA:

Il muro è Mirko Pigliacelli, estremo difensore arrivato nella sessione invernale di mercato e capace di prodezze straordinarie. E’ accaduto anche sabato: chiamato in causa soprattutto nella prima frazione ha permesso alla Reggina di andare alla pausa senza subire gol prima di scatenarsi nella ripresa. Tre partite su sette con porta imbattuta, meglio di un intero girone dato che all’andata era capitato in sole due occasioni. Inoltre al Cabassi Fabio Lucioni si è tolto una piccola grande soddisfazione: sbloccare il risultato con la prima rete della sua carriera in B

ATTACCO:

Inversione di tendenza netta anche in questo caso: in 21 gare i calabresi erano riusciti a segnare appena 21 gol, ora siamo a dieci nel ritorno in sette partite. Nel sistema di gioco adottato dalla coppia Gagliardi/Zanin è vero che il riferimento centrale è uno solo ma lo schierare diversi giocatori dalle potenzialità offensive capaci di inserirsi anche sulle seconde palle permette di potersi garantire una maggiore pericolosità nell’area di rigore avversaria

SABATO:

Una sorta di “D Day” quello che attende Di Michele e compagni. Sabato alle 15 ci sarà Reggina-Crotone, rivincita sportiva dell’andata e match fondamentale per proseguire la risalita. Con meno di 70 mila presenze complessive nella speciale classifica delle presenze quello amaranto si piazza fin qui all’undicesimo posto contemplando l’Open Day contro il Bari dove si registrarono oltre 14 mila spettatori. Ci sarà bisogno di tutto l’affetto del Granillo nella sfida ai pitagorici che potrebbe segnare davvero un’ulteriore svolta per il cammino verso la salvezza