Serie B, l’analisi della 22/a giornata

Serie B analisi 22/a giornata / Milano – Nella 22a giornata del campionato di Serie B Eurobet il Modena ferma il Palermo al Barbera e il Latina supera al Francioni l’Empoli. Nessuna vittoria da parte delle due prime della classe il che, sommato alle sconfitta dell’Avellino a Novara e del Pescara a Castellammare, permettono alla Virtus, vittoriosa con il Brescia, di riaffacciarsi ai piani alti della classifica. 24 gol, uno zero a zero quello del Barbera, quattro colpi esterni di Ternana, a Carpi, Cesena, a Varese, lo Spezia in dieci, a Cittadella, e della Reggina che si rilancia nel campo del Bari. Prima vittoria casalinga per la Juve Stabia. Lunedì il posticipo fra Crotone e Siena, una ghiotta occasione per entrambe le squadre in chiave play off.

PALERMO-MODENA 0-0
Il Palermo capolista non riesce ad andare oltre lo 0-0 interno contro il Modena. I rosanero, ora a 41 punti, possono comunque sorridere guardandosi le spalle con le sconfitte delle dirette inseguitrici Empoli ed Avellino, distanti rispettivamente due e quattro lunghezze. Il Modena, dal canto suo, torna a casa con un punto prezioso che gli consente di salire a quota 23. Primo tempo di marca siciliana. Al 15′ Hernandez calcia a colpo sicuro ma la sua conclusione viene fermata sulla linea dal difensore emiliano Cionek. Sul finale poi è la traversa a negare la gioia del gol a N’Goyi, autore di un pregevole colpo di testa. Nella ripresa anche il Modena si rende pericoloso con il portiere di casa Ujkani che si esalta su una zuccata di Molina ma il risultato non si sblocca fino al fischio finale.
VIRTUS LANCIANO-BRESCIA 1-0
Inizia bene il 2014 della Virtus Lanciano. La formazione di Baroni incassa tre punti preziosi battendo di misura (1-0) il Brescia. Nei primi 45′ si rendono più pericolosi i padroni di casa, in particolar modo con due occasioni in apertura e chiusura di tempo. Dopo due minuti Piccolo tenta il destro dalla distanza, Cragno si salva in angolo. Prima dell’intervallo, Lanciano ancora vicino al vantaggio con un gran sinistro di Buchel. Al 20′ brivido per i rossoneri con un pasticcio della difesa che per poco non favorisce Scaglia. Nella ripresa il Brescia resta in dieci uomini per il rosso a Coletti, alla seconda ammonizione. Al 33′ la gara si sblocca grazie a Piccolo, bravo a deviare al volo il cross di Mammarella. La prima rete stagionale dell’esterno permette alla Virtus Lanciano di salire a 36 punti, mentre le Rondinelle di Bergodi restano ferme a quota 30.
BARI-REGGINA 0-1
La Reggina vince un preziosissimo scontro salvezza con il Bari e torna in corsa per la salvezza. Sconfitta pesante invece per i pugliesi, che vengono risucchiati sempre più nella zona retrocessione. La rete che risulta decisiva arriva esattamente dopo un giro di lancette: Maicon infatti raccoglie un cross dalla sinistra di Fischnaller e batte sul secondo palo il portiere. I padroni di casa non riescono a reagire così alla mezzora è nuovamente Fishnaller a far paura, con un tentativo bloccato in due tempi da Guarna. Al 35′ la squadra di Alberti confeziona la prima palla gol con Galano, che solo davanti al portiere sbaglia. La reazione dei ‘galletti’ nella ripresa è veemente. Sciaudone si guadagna un rigore al 6′, ma dal dischetto Pigliacelli ipnotizza Defendi parando la conclusione dagli 11 metri. I duello si rinnova al 17′, ed ancora una volta è il portiere degli amaranto ad avere la meglio con una bella respinta. La Reggina si abbassa pericolosamente, il Bari cerca disperatamente il pareggio senza trovarlo.
VARESE-CESENA 1-3
Colpaccio esterno del Cesena che espugna per 3-1 il campo del Varese. Partenza sprint degli ospiti che si portano avanti già al 3′ con D’Alessandro dopo una bella giocata con Marilungo. Al 19′ arriva il raddoppio firmato da due passi dal nuovo arrivato Belingheri, appena giunto in Romagna dal Livorno. Al 33′ i varesini accorciano le distanze con un calcio di rigore di Pavoletti ma al 30′ della ripresa il Cesena chiude i conti con il gol di testa del giovane Gagliardini. Pochi istanti dopo i bianconeri falliscono anche un rigore con Succi che colpisce la traversa. Nel finale espulso il biancorosso Zecchin. Per effetto di questo risultato il Cesena è al quinto posto in classifica a 34 punti mentre il Varese resta fermo a quota 28.
LATINA-EMPOLI 2-1
L’Empoli non riesce ad approfittare del mezzo passo falso interno del Palermo. I toscani infatti si arrendono sul campo di un coriaceo Latina, vittorioso 2-1 in rimonta, e restano al secondo posto in classifica a quota 39. I laziali, alla seconda vittoria di fila, salgono invece in piena zona playoff con 33. L’Empoli sblocca la gara al 30′ della ripresa con il solito Tavano ma il Latina regasice prontamente e quattro minuti dopo trova il pareggio con un colpo di testa di Jefferson. Nei minuti di recupero, precisamente al 48′, poi i padroni di casa trovano la rete da tre punti con un altro colpo di testa questa volta ad opera di Ristovski su preciso cross di Alhassan.
JUVE STABIA-PESCARA 2-1
Vittoria thriller per la Juve Stabia, che contro il Pescara riesce a ribaltare il risultato e a vincere negli ultimi minuti. Tre punti d’oro per le speranze delle ‘Vespe’ fanalino di coda, al primo successo interno in questo campionato, anche se la zona salvezza resta lontana. Dopo un primo tempo sostanzialmente equilibrato, al 4′ della ripresa gli abruzzesi di Marino sbloccano il risultato grazie ad un’autorete. La ‘firma’ è quella di Ghiringhelli, sfortunato nel deviare nella propria porta un traversone di Politano dalla destra. La squadra di Pea però non si demoralizza e prova a tornare in corsa. Riuscendoci quando ormai il match sembrava segnato. Al 39′ Lanzaro pareggia i conti battendo Belardi in sforbiciata, sugli sviluppi di una punizione. In pieno recupero, le ‘Vespe’ passano in vantaggio. E’ Di Carmine a realizzare il rigore concesso per intervento falloso di Cosic sullo stesso attaccante dei campani. Il gol vale il 2-1 e interrompe il digiuno dei campani, durato ben sette mesi. Nel turbolento finale, il Pescara resta in dieci uomini per il rosso a Zuparic per proteste.
CARPI-TERNANA 1-2
Buona la prima per Attilio Tesser. La Ternana espugna infati il campo del Carpi, che deve rimandare almeno momentaneamente i propri sogni di playoff. Dopo tre vittorie consecutive infatti inizia male quindi il 2014 degli emiliani, che pure si erano portati in vantaggio al 20′ con Memushaj, il cui sinistro al volo dal limite dell’area aveva trafitto l’incolpevole Brignoli. Immediata la risposta degli umbri, che ottengono il pari sei minuti dopo con Antenucci, che segna dal dischetto dopo il fallo di mano in area di Romagnoli. I padroni di casa non accusano il colpo e al 35′ vanno vicinissimi al 2-1: Concas obbliga Brignoli a un difficile intervento, sulla respinta si avventa Sgrigna che a porta vuota centra in pieno la traversa. Le gara è equilibrata con emozioni da una parte e dall’altra: Antenucci al 37′ mette una palla nel cuore dell’area piccola senza che nessun compagno riesca ad approfittarne, mentre due minuti dopo è Mbakogu a sprecare tutto per il Carpi calciando alto davanti al portiere. La ripresa è più confusionaria del primo tempo. A risolvere la gara è quindi una rete su palla inattiva: Rispoli di testa sul corner di Zito trafigge Colombi. Vecchi si gioca la carta Ardemagni, appena sbarcato a Carpi, che subito si rende pericoloso con un colpo di testa, ma l’occasione più pericolosa la crea Gagliolo, che manca di poco lo specchio della porta al 35′. I neroverdi nel finale stringono i denti e riescono a strappare tre punti importanti.
NOVARA-AVELLINO 2-1
Il Novara supera in rimonta 2-1 l’Avellino e torna a respirare. I piemontesi infatti si issano a 24 punti togliendosi al momento dalle sabbie mobili del fondo classifica. Per gli irpini invece resta l’amaro in bocca per aver perso un ulteriore occasione di agganciare la vetta. L’Avellino mantiene comunque la terza posizione in graduatoria a quota 37. I campani sbloccano la partita al 31′ con Galabinov che insacca a porta vuota dopo una respinta non perfetta del portiere di casa Kosicky. Nella ripresa arriva la reazione dei piemontesi che pareggiano al 14′ con una precisa conclusione di Rigoni. Il gol della vittoria novarese, per la gioia del ‘Piola’, arriva al 41′ con un bel sinistro del nuovo arrivato Sansovini. L’Avellino conclude la gara in dieci uomini per l’espulsione, rosso diretto, al 43′ di Decarli.
CITTADELLA-SPEZIA 1-2
Successo importante in chiave playoff per lo Spezia di Devis Mangia, che vince di misura al ‘Tombolato’ di Cittadella una partita che si era messa male per i liguri: in inferiorità numerica e sotto di un gol, gli ospiti sono riusciti infatti a pareggiare e a ribaltare il risultato nel finale. Resta l’amaro in bocca quindi alla squadra di Foscarini, sempre più coinvolta nella lotta per non retrocedere. Già al 15′ i veneti si rendono pericolosi: Leali sbaglia l’intervento, Pellizzer con un colpo di testa scavalca il portiere ma Bianchetti, arrivato dall’Hellas, salva tutto a porta sguarnita. Lo Spezia risponde al 19′ con Lisuzzo, che sul calcio d’angolo di Migliore stacca più in alto di tutti e colpisce in pieno la traversa. Al 33′ il Cittadella va in vantaggio con Busellato, che trafigge Leali, non perfetto nell’occasione, con una botta di destro da fuori area. Per gli ospiti la situazione peggiora in chiusura di frazione, quando un intervento a gamba tesa di Lisuzzo su Donnarumma costa il cartellino rosso all’ex difensore del Novara. Nella ripresa la squadra di Mangia si getta in attacco, e ottiene il pareggio al 19′ con Ferrari, che batte il portiere con un tiro dal limite. La gara non riserva più emozioni fino ai minuti finali: al 42′ Perez manca il 2-1 calciando debolmente sull’ottimo servizio di Di Roberto, mentre dall’altra parte non sbaglia Ceccarelli di testa al 44′, su assist di Migliore.
Fonte: www.legaserieb.it