Un anno di B, le pagelle dell’Avellino

Serie B Avellino pagelle / Avellino – AVELLINO VOTO 8: Dall’avvento di Rastelli nella passata stagione aveva subito lasciato intravedere segnali positivi, per l’organizzazione di gioco, per lo spirito, per la qualità. La promozione in Serie B ha riacceso il furore di un popolo che ha una voglia matta di grande calcio. La seconda parte di 2013, poi, è da incorniciare: terzo posto da neopromossa, prestazioni brillanti e mentalità giusta: la Serie A, impossibile secondo i più a inizio stagione, è ora una possibilità più che concreta, grazie al lavoro di società, tecnico e giocatori.

IL MIGLIORE: Angelo D’Angelo, voto 7: Perché è l’anima della squadra dalle soglie del dilenttantismo e sa essere a suo modo decisivo anche in un campionato difficile e di alto livello come la Serie B. Angelo D’Angelo, capitano di lungo corso dell’Avellino di Rastelli, è il vero punto di riferimento per tutto l’ambiente irpino, uno che in campo lascia sempre tutto e che riesce a non sfigurare mai, al di là delle categorie, al di là delle difficoltà. Una delle storie belle che lo sport sa ancora regalarci.

IL PEGGIORE: Andrea Soncin, voto 6: Difficile, data la straordinaria parabola di questa squadra, individuare un peggiore all’interno della rosa a disposizione di mister Rastelli. Dovendo fare un nome per puro dovere di cronaca, tocca menzionare (con ovvia possibilità di sbagliare) Andrea Soncin, arrivato in campania come pezzo pregiato assoluto del mercato e fin qui con un solo gol all’attivo in 18 presenze. Da uno come lui era legittimo aspettarsi qualche rete in più.

I VOTI AL GIRONE D’ANDATA

Arini 6,5
Bittante 6,5
Schiavon 6
Galabinov 7
Castaldo 6,5
Izzo 6
Zappacosta 6,5
Pisacane 6
Peccarisi 6,5
Seculin 6
Fabbro 6
Millesi 6
Terracciano 6
Massimo 6
De Vito 6

NON GIUDICABILI: Herrera, Togni, Angiulli, Dia Pape, Biancolino, Abero.