Spezia, Baldanzeddu: “A Padova solo un incidente di percorso”

SPEZIA BALDANZEDDU DICHIARAZIONI CONFERENZA STAMPA / LA SPEZIA – Una sconfitta, quella di Padova, che ha lasciato l’amaro in bocca in casa Spezia. La mancanza di mordente e di reazione dopo il gol subito che ha deluso le aspettative del tecnico Stroppa, pronto a strigliare la squadra e a rialzare il livello di attenzione. Il terzino aquilotto Baldanzeddu, però, promette che la caduta dell’Euganeo sarà solo un incidente di percorso: “Sul tiro di Pasquato ho provato ad intervenire d’istinto, sono arrivato in velocità ed ho rinviato; a dire il vero ho l’impressione che la palla non abbia varcato completamente la linea, ma ero in corsa, un piede dentro, non saprei e in fondo non cambierebbe nulla. Decisamente è stata una giornata storta; eppure venivamo da una settimana di allenamento intensa, eravamo concentrati e anche dopo il primo quarto d’ora stavamo facendo bene, imponendo il nostro ritmo alla gara. Poi abbiamo cominciato a sbagliare qualche passaggio di troppo, loro hanno preso coraggio e la brutta giornata si è materializzata. In altre occasioni, pur andando sotto, eravamo riusciti a rialzarci, a reagire e rimettere a posto le cose, ma stavolta non siamo stati bravi a venirne a capo. Comunque credo davvero che si tratti solo di un incidente di percorso, di quelli che possono capitare anche alle grandi squadre, e noi lo siamo. Lo siamo per Società, piazza e organico; e poi, strisce positive come quella che abbiamo interrotto a Padova, non si fanno se non si hai dei valori importanti.
Già venerdì avremo un test importante per dimostrare che non siamo quelli di Padova; il Cesena è avversario molto ostico, con tanti giocatori di valore, ma noi abbiamo voglia di rivalsa.
Per quanto riguarda i tanti infortuni che ci sono stati non accetto possa diventare una scusa; il nostro organico è forte, valido e chi è stato chiamato in causa ha sempre risposto presente. A livello personale ho avuto un problema in ritiro, mi sono stirato, poi, prima di Modena, il polpaccio mi si è indurito e non abbiamo voluto rischiare puntando a recuperare bene per il match successivo. Ma ora sto bene, cerco di interpretare al meglio il volere del mister; in alcune gare si riesce a spingere con più continuità, vedi Brescia, in altre meno, ma dipende da tanti fattori, l’avversario in primis. Sono sardo, ma ho giocato tanto da queste parti dopo aver fatto le giovanili nell’Empoli; davvero mi sento a casa”.