Juve Stabia, Manniello: “Verso di noi attacchi indecenti, Ferrara? E’ ancora della Samp”

Franco Manniello si presenta in conferenza stampa con molta amarezza e dice la sua circa gli attacchi e le accuse che la sua famiglia sta ricevendo, in particolar modo suo figlio Mario Mirko Manniello, vicepresidente del club stabiese. Il numero uno delle Vespe ha dichiarato: “Ho indetto questa conferenza stampa per rispetto nei confronti dei veri tifosi della Juve Stabia, degli altri mi importa nulla. Stiamo subendo degli attacchi indecenti. Mio figlio ha ricevuto anche delle minacce da qualcuno che stento a reputare tifoso. Lo si accusa di aver indotto Franco Giglio a lasciare il club, quest’ultimo tuttavia non ha esitato a smentire la vicenda. Un suo ritorno? Quando avrà risolto i suoi problemi saremo ben lieti di accoglierlo, qualora volesse tornare. Per lui la porta è sempre aperta. Noi ci assumiamo la responsabilità delle nostre azioni, qualche errore è stato commesso ma in buona fede. Di sicuro una retrocessione non converrebbe a nessuno, tantomeno al sottoscritto ed alla sua famiglia”. Secondo Manniello la squadra si salverà, senza nessun dubbio: “Questa squadra si salverà, noi faremo tutto il possibile perchè ciò avvenga.Al termine dello scorso campionato il nostro allenatore mi rivelò che era necessario fare tabula rasa del vecchio organico, allontanando un cospicuo numero di calciatori. Quest’anno siamo dunque ripartiti da zero, allestendo la rosa secondo le indicazioni che Braglia ci aveva dato. Con ciò non voglio accusare l’allenatore anche perchè condivido appieno le sue scelte, tant’è che la società ha incentivato economicamente l’addio di alcuni calciatori che non rientravano più nei suoi piani (Gorzegno, Bruno e Cellini ndr)”. A proposito delle voci che volevano i vari Tesser o Ferrara come nuovi allenatori, Manniello precisa: “Il nome di Ferrara è spuntato fuori perchè l’allenatore napoletano è amico della famiglia Scudieri. Posso tuttavia smentire fin da subito questa indiscrezione: stiamo parlando di un allenatore che è vincolato fino al prossimo giugno con la Sampdoria. Il sostituto di Braglia? Io spero di vincere a Varese e che Braglia possa restare ancora sulla panchina delle vespe. Con lui ho un rapporto che va al di là del calcio, c’è stima profonda a livello professionale ed umano. Certo la fiducia non è illimitata e se i risultati dovessero tardare ad arrivare bisognerà prendere qualche decisione, anche se dolorosa”.