Varese, Montemurro: “Questa è una nuova era per il club. Io non voglio fermarmi”

VARESE MONTEMURRO INTERVISTA / VARESE – Nonostante il cambio di proprietà alla guida del Varese, Enzo Montemurro è rimasto ben saldo al suo posto, con le stesse mansioni e la stessa importanza per il futuro del club. Tutto questo grazie a una gestione oculata della società e grande abilità manageriale dimostrata ‘sul campo’. In un’intervista concessa al sito ufficiale biancorosso, Montemurro ha raccontato questi mesi e, più in generale, la sua vita da amministratore delegato e direttore generale del Varese: “Le mie mansioni sono rimaste le stesse. L’attuale presidente, è più partecipe, vuole capire e approfondisce in prima persona, anche per questioni caratteriali. Potremmo dire che, sinceramente, oggi si lavora in maniera più passionale. I momenti belli corrispondono senza dubbio alle promozioni: l’adrenalina, la sofferenza e le emozioni vissute durante quelle cavalcate trionfali restano uniche. Fra le note più positive mi viene in mente una persona che ho conosciuto e con la quale avevo un rapporto davvero bello: Peo Maroso, sorrido ancora quando penso alle conversazioni fra di noi. Fra i momenti più negativi direi che l’anno scorso è da cancellare, sotto tutti i punti di vista. Inoltre ammetto che ho pensato diverse volte a quanto mi sarebbe piaciuto rigiocare la finale contro la Sampdoria. Non mi pongo obiettivi, vivo alla giornata e forse questa è la mia fortuna. Il Varese deve puntare sempre ad alzare l’asticella migliorando se stesso”.