Serie B, il commento della Lega alla settima giornata

SERIE B COMMENTO LEGA SETTIMA GIORNATA / ROMA – 18 gol, una vittoria in trasferta, quella del Carpi a Reggio Calabria, Virtus Lanciano ancora imbattuto, e primo in classifica, Padova invece ancora a secco di vittorie. E’ in estrema sintesi l’andamento di questa settima giornata di Serie B Eurobet, in attesa che scendano in campo le squadre che, alla vigilia di questo turno, occupavano il primo e il secondo posto in classifica: Empoli e Cesena. Primato storico quello degli abruzzesi tallonati da Empoli, come detto con una partita in meno, e dal Varese che ha vinto una partita molto emozionante contro la Ternana. Così come spettacolare è stata la partita di Lanciano, tra Virtus e Bari, e quella di Siena dove i padroni di casa hanno sofferto prima di vincere in pieno recupero contro il Trapani. Prime vittorie stagionali per Latina e Cittadella, contro Brescia e Crotone, mentre il Palermo di Iachini rifila una tripletta alla Juve Stabia che per larghi tratti non ha demeritato il confronto. Il Modena si affaccia nei quartieri alti con un 3 a 1 al Padova, la sola squadra, quella veneta, a non avere ancora vinto in questo campionato, mentre unico zero a zero di giornata a Spezia per Spezia-Novara.

VIRTUS LANCIANO-BARI 1-0
Continua a sognare ad occhi aperti il Lanciano di Marco Baroni. Gli abruzzesi con un gol nel finale di Minotti stendono il Bari e si portano momentaneamente in testa al campionato di Serie B Eurobet, aspettando i posticipi di Cesena ed Empoli. Gara pimpante fin dai primi minuti. Sono i pugliesi ad avere la prima occasione con Sciaudone, il cui tiro cross finisce fuori di poco. Il Lanciano risponde subito con Thiam, il cui colpo di testa su cross di Mammarella non trova la porta. All’11’ Galeano ci prova direttamente su calcio di punizione: palla fuori non di molto. Il primo vero intervento di Sepe arriva al 31′ quando Sciaudone dalla destra mette un cross rasoterra pericolosissimo su cui il portiere del Lanciano deve avventarsi per evitare l’intervento di Joao Silva. In chiusura di tempo torna a farsi vedere la squadra di casa con Falcinelli, il cui colpo di testa in area finisce fuori. La ripresa mantiene le aspettative del primo tempo. Al 10′ la squadra di Baroni colpisce un palo con Falcinelli, che colpisce di ginocchio non sfruttando appieno il cross di Mammarella. Scampato il pericolo, torna a farsi vedere l’undici di Alberti. Il più incisivo è Defendi, che costringe Sepe ad intervenire. Le due squadre non si accontentano del pari e cercano il gol vittoria. Galano spreca da una parte, lo stesso fa Thiam dall’altra, così è Minotti al 42′ a regalare il successo alla Virtus grazie a un poderoso colpo di testa nato sugli sviluppi di una punizione calciata da Mammarella.
CITTADELLA-CROTONE 1-0

Prima vittoria in campionato per il Cittadella di Foscarini che interrompe la striscia positiva del Crotone di tre vittorie consecutive e si porta a 7 punti in classifica, allontanandosi dalle zone più pericolose. Primo tempo equilibrato con entrambe le squadre alla ricerca del gol. Gomis respinge di pugno il cross di Alborno, dall’altra parte i più pericolosi sono Del Prete e Cataldi. Nella ripresa i padroni di casa assumono il controllo delle operazioni e sfiorano il vantaggio con Alborno, il cui tiro in corsa finisce di poco sopra la traversa. Al 15′ poi, dopo un fallo di mano di Prestia in area, Di Roberto si presenta dal dischetto ma Gomis è bravo a respingere la conclusione dell’attaccante. La squadra di Foscarini nonostante il penalty sbagliato non demorde e al 30′ si porta in vantaggio con Donnarumma, che firma il secondo gol stagionale con un diagonale chirurgico sul quale Gomis non può arrivare. Il Crotone sfiora il pari con Del Prete, ma Di Gennaro salva porta e risultato.
REGGINA-CARPI 0-1
Colpo grosso del Carpi, che grazie ad un gol di Memushaj nei minuti di recupero sbanca il Granillo di Reggio Calabria e consente alla neopromossa toscana di scavalcare in classifica proprio la Reggina. Per i padroni di casa  seconda sconfitta di fila, la terza nelle ultime quattro gare. Per gli emiliani c’è il ritorno al successo dopo tre gare. Dopo tre quarti di gara senza senza particolari emozioni, tranne un legno dei calabresi, nella fase finale del match arriva la beffa per la Reggina. Memushaj con un sinistro sporco da appena dentro l’area sorprende Benassi che si fa passare la palla sotto il braccio.
SIENA-TRAPANI 2-1
Il Siena doma il Trapani 2-1. Un successo voluto a tutti i costi da parte dei ragazzi di Beretta e alla fine tutto sommato meritato. Per il Trapani terza sconfitta di fila. Nel primo tempo l’episodio determinante del match: al 22′ destro da fuori di Paolucci che prende traversa, palo e riga. Le immagini mostrano che la sfera non entra, ma l’arbitro Ostinelli non ha il replay e convalida il gol per il Siena. Sul finire di tempo, il Trapani pareggia con un rigore di Mancosu che porta anche all’espulsione di Freddal. Nel secondo tempo, nonostante l’inferiorità numerica il Siena trova nel recupero il gol della vittoria con un colpo di testa di Giannetti su cross di Rosina.
MODENA-PADOVA 3-1
Il Padova non riesce ad uscire dal tunnel della crisi. La squadra di Marcolin perde anche a Modena e rimane all’ultimo posto della classifica, con un solo punto e due gol segnati all’attivo in sette giornate. Gli emiliani invece, trascinati da uno splendido Babacar, salgono a quota 11 e occupano i quartieri alti della classifica. Proprio l’attaccante di proprietà della Fiorentina sblocca la sfida al 19′, con un imprendibile tiro a giro. Il raddoppio, firmato ancora Babacar, al quinto gol in campionato, arriva dieci minuti dopo, al termine di un’azione di contropiede. Il diagonale del senegalese beffa ancora una volta Colombi. Il Padova non riesce a reagire. Pinsoglio blocca agevolmente in chiusura di tempo la conclusione debole di Pasquato, mentre poco prima Diakite sugli sviluppi di un corner non inquadra lo specchio della porta. Nella ripresa gli ospiti alzano definitivamente bandiera bianca già all’8′ quando Signori, servito in area da Babacar, realizza la rete del 3-0. Inutile il gol della bandiera realizzato di testa da Trevisan al 31′, su punizione dalla tre quarti di Pasquato.
LATINA-BRESCIA 2-0
Non inizia nel migliore dei modi l’avventura di Luigi Maifredi sulla panchina del Brescia. Le rondinelle, che in settimana hanno visto  Marco Giampaolo lasciare la guida della prima squadra, cadono infatti in casa del Latina: vittoria scacciacrisi per la squadra di Breda, che ottiene il suo primo storico successo in Serie B e sale a quota 7 in classifica, gli stessi punti raccolti dai lombardi. Sono i padroni di casa a partire meglio. Ristovski anima le battute iniziali del match con qualche belle iniziativa sulla destra, ma la prima palla gol arriva da un cross di Alhassan sulla sinistra, da cui Jonathas fallisce un rigore in movimento dopo una disattenzione di Kukoc. Tocca a Cragno invece al 23′ salvare la porta degli ospiti anticipando in uscita l’intervento di Jonathas lanciato a rete. Il Brescia si affida ai tentativi da fuori, ma Coletti non trova la porta. Al 39′ Morrone fa esultare il pubblico di casa andando a segno con una conclusione ravvicinata di testa su cross di Figliomeni. In avvio di ripresa il Latina raddoppia al 2′ con Jonathas, bravo a sfruttare il suggerimento di Crimi e a battere Cragno con un diagonale preciso. Le rondinelle cercano di reagire affidandosi ai cross per Caracciolo, ma l’Airone non riesce a trovare lo spunto giusto. Al 31′ ci prova Sodinha con un calcio piazzato, ma Iacobucci con l’ausilio della trasferta mantiene inviolata la propria porta. Il Latina si limita nel finale a far girare palla e conquista tre punti che fanno classifica e, soprattutto, morale. Quello che invece deve ritrovare il Brescia.
SPEZIA-NOVARA 0-0
E’ un pareggio a reti bianche quello che raccolgono Spezia e Novara al termine di una partita equilibrata. Complessivamente troppo imprecise le due squadre, e a risentirne allo stadio Alberto Picco di La Spezia è lo spettacolo. Nella prima mezz’ora meglio i padroni di casa, mentre il Novara guidato da Aglietti è sempre pronto a ripartire in contropiede e con Gonzalez va vicinissimo al gol. Nel secondo tempo la squadra di casa prova a vincere nonostante la stanchezza, ma il match winner dell’ultima giornata Henty all’89 si fa ipnotizzare solo davanti a Kosicky. Il Novara porta a casa il terzo pareggio consecutivo mentre lo Spezia si attesta al sesto posto, quattro punti dietro la momentanea capolista Lanciano.
PALERMO-JUVE STABIA 3-0
Esordio positivo per Beppe Iachini sulla panchina del Palermo. Nella settima giornata del campionato di Serie B Eurobet, i rosanero travolgono la Juve Stabia 3-0 mettendo in crisi Piero Braglia ora a rischio esonero. Buon primo tempo per la squadra di casa, anche se sono troppe le occasioni sprecate. Al 23′ il gol del vantaggio con Di Gennaro, abile a ribadire in rete un colpo di testa di Andjelkovic respinto da Calderoni. La musica non cambia nel secondo tempo, con il Palermo che domina e sfiora il raddoppio in apertura con Di Gennare che questa volta colpisce il palo. I campani possono a loro volta recriminare per una clamorosa occasione sfumata a causa dell’errore di valutazione commesso da Ghiringhelli che tocca un pallone destinato in rete quando era in fuorigioco. Nel finale il Palermo accelera e chiude i conti, prima con un rigore trasformato da Hernandez al 35′. Penalty concesso per fallo sullo stesso attaccante di Lanzaro, che viene anche espulso per somma di ammonizioni. Proprio allo scadere del tempo c’è gloria anche per il nordirlandese, che su punizione infila la palla del definitivo 3-0. Con questa vittoria il Palermo sale a 10 punti, la Juve Stabia è penultima a quota 4.
VARESE-TERNANA 2-1
Il Varese vince 2 a 1 con la Ternana e si conferma terzo nel campionato di Serie B Eurobet. Vittoria meritata quella degli uomini guidati da Stefano Sottili, nonostante il successo arrivi solo a quattro minuti della fine grazie ad una punizione di Gianpietro Zecchin. La Ternana si era infatti portata in vantaggio alla fine del primo tempo con il centrocampista Raffaele Maiello che, servito da Bernardi, approfitta di una dormita varesina e segna. Nel secondo tempo però il Varese attacca con forza e al ’71 segna con Leonardo Pavoletti, che scappa sul filo del fuorigioco e buca il portiere ternano Brignoli. A quatto minuti dal ’90 la prodezza su calcio da fermo di Zecchin, che fa esplodere l’Ossola. Ternana ora terz’ultima, il Varese rimane nelle zone altissime del campionato cadetto.
Fonte: www.legaserieb.it