Seriebnews.com ha avuto il piacere di intervistare in ESCLUSIVA il presidente del Brescia Gino Corioni. L’obiettivo delle Rondinelle, come ogni anno, è molto ambizioso ed è quello di lottare per la promozione nella massima serie.
Presidente Corioni in riferimento alla nuova regola relativa ai playoff, e quindi con la conseguenza che più squadre possono ambire alla promozione, cosa ne pensa dell’attuale Serie B?
“Le ricchezze che produce il calcio in Italia sono considerevoli e, di queste, ne hanno usufruito negli anni principalmente la Serie A e la Serie B. Adesso sostanzialmente c’è solo la Serie A con un uso del 90%. E’ chiaro allora che tutte le società ci tengano ad andare in A. Vedendo l’economia in questi periodi e le situazioni generali, se una squadra disputa una serie B attenta e vuole andare in A perde almeno 6-7 milioni se è brava. Non tutti possono permettersi di perdere questi soldi.Se invece si vuol fare una squadra di C e pensare di “tirare a campare” si può anche fare i bilanci.Quasi mai i soldi sono corrispondenti ai risultati però alla lunga di sicuro sì. E’ chiaro che
le squadre di Serie B quando si parte sono tutte uguali, non c’è una favorita. Teoricamente dovrebbe essere il Palermo, ma solo in teoria perchè
si ricordi che tutti gli anni c’è una indiscutibile, come per esempio negli anni passati il Torino.”
Parlando del suo Brescia, qual’è il vostro obiettivo?
“Noi tutti gli anni partiamo per andare in Serie A. Su 20 anni che ci sono io ne abbiamo fatti 8/10 di A in più 6-7 playoff per cui su 20 anni dieci volte siamo andati in A, dieci volte quasi. Quest’anno nella partita Brescia-Livorno, abbiamo giocato meglio degli avversari ma è passato il Livorno perchè il calcio è fatto anche di queste cose.”
E’ soddisfatto della squadra dopo il risultato della prima giornata?
“E’ una squadra molto giovane, abbiamo giocato molto bene prendendo due gol da sciocchi. I giocatori devono imparare che quando l’arbitro fischia un fallo, invece di reclamare, devono continuare a giocare. Il primo gol l’abbiamo preso così, il secondo quasi.”
Riguardo il prossimo avversario, lei si sente fiducioso che possa arrivare una vittoria?
“Non lo conosco, non conosco nessuno di Serie B perchè tutti gli anni le squadre sostanzialmente cambiano.”
Un commento sull’uomo chiave del momento Caracciolo?
“Caracciolo è un grandissimo giocatore e se resta in così in forma spero faccia 25 gol.”
Federico Giuliani
