ESCLUSIVO/Mondonico: “Difficile fare pronostici, ma vedo un Novara da A, sorpreso dal Trapani”

Emiliano Mondonico

Con grande piacere la redazione di SerieBnews.com ha intervistato in ESCLUSIVA Emiliano Mondonico, ex allenatore di Fiorentina e Novara, per
parlare a 360°della serie cadetta che è appena iniziata e capire quali potranno essere le sorprese e le delusioni del torneo.
Una panoramica generale della competizione dalla bocca di un grande esperto in materia calcistica.

Mister Mondonico, ci può dare una sua impressione generale sulla Serie B?

“Siamo solo alla prima partita ma penso che sia una Serie B assolutamente da seguire con attenzione. Molto positiva la sorpresa Trapani che è andata a vincere a Padova, oltre che Pescara e Siena che sono le retrocesse dalla Serie A che hanno fatto molto bene.”

Le sue favorite per la promozione se dovesse fare cinque nomi?

“Pensavo che la favorita principale fosse il Novara però è andato a perdere ad Avellino quindi vedi come sia difficile fare previsioni a meno di non andare sulle simpatie. Il Pescara sicuramente ha fatto una grandissima impressione però magari sabato succede il contrario e risiamo qui a chiederci le stesse cose. E’ bene che ci sia molta incertezza e che ci siano molte sorprese cioè squadre che nessuno aveva pronosticato.”

Per quanto riguarda la zona retrocessione chi è che rischia di più?

Anche qui c’è una bella lotta. Abbiamo parlato del Trapani che all’esordio in Serie B è andato a vincere a Padova, l’Avellino che ha vinto in casa
perciò anche qui come facciamo a dire quale squadra ora sia in difficolta? Penso che dalla quinta di campionato la classifica inizi a dare delle
prime verità. Adesso possno essere anche gare casuali. E’ chiaro che sarà sempre una lotta fra l’esperienza e quelli che si affacciano per la prima volta
con grandi ambizioni e credimi alla lunga l’esperienza è obbligata a vincere.”

In mezzo a tutto questo, lei dove colloca il Novara?

“Io il Novara la colloco fra le pretendenti alla Serie A. Non mi aspettavo la sconfitta di Avellino e una partita non all’altezza, per quanto detto, della situazione. Non vorrei che questa Serie B fosse iniziata con quella presunzione di pensare che i rusltati arrivino di conseguenza. I risultati arrivano quando si meritano sul campo.”

Se dovesse fare un nome secco, quale potrebbe essere la mina vagante del torneo?

“Il Trapani. Sicuramente dopo la prima vittoria diventi un po’ la sorpresa e porti tanto entusiasmo alla piazza.”

Quali giocatori potranno far bene in questa stagione: ci dica tre nomi da tener sotto controllo.

“Alla prima di campionatp è dura avere già delle idee in materia. Come ho detto prima si dovrebbe andare sulle simpatie/antipatie. Io penso che il mix fra esperti e giovani sia esplosivo. Non sono d’accordo con le squadre troppo giovani perchè i giovani non danno sempre la garanzia della prestazione; possono fare una grande partita così come possono farla insufficiente. Così come non sono d’accordo di una squadra tutta di gente esperta: perchè alla lunga ognuno tira l’acqua al suo mulino.
Mi auguro che come novità ci sia questa miscela fra giovani e anziani.”

Ci può dare unn’opinione del nuovo format della Serie B?

E’ un fattore positivo. In tanti possono lottare ed è quando il risultato interessa a tutte e due le squadre in campo che viene fuori una partita tirata, con qualità e agonismo: una partita vera. Più squadre si impegnano più partite sono degne di questa attenzione.”