Reggina, il vicepresidente Remo in carcere per associazione mafiosa

REGGINA VICEPRESIDENTE REMO ARRESTATO MAFIA / REGGIO CALABRIA – Il vicepresidente della Reggina Gianni Remo è stato arrestato nell’ambito di un’operazione antimafia condotta dalla Dda di Reggio Calabria contro la cosca Labate. L’accusa è di associazione di tipo mafioso e concorso in estorsione. A Gianni Remo e al fratello Pasquale, anche lui arrestato, sono state inoltre sequestrate cinque attività commerciali. La Reggina, seppure non coinvolta nella vicenda, si ritrova di fatto senza vertice, visto che Remo faceva le veci del presidente Foti, inibito per un anno per il coinvolgimento in Agentopoli.