Pro Vercelli, Braghin: “Crotone? Non siamo in vacanza, giochiamoci la partita”

Conferenza dell’antivigilia, in casa Pro Vercelli. La trasferta di Crotone, per vie logistiche, viene anticipata ad oggi pomeriggio e, dunque, mister Maurizio Braghin ha dovuto adeguarsi. Lo stato d’animo non è dei migliori ma il tecnico piemontese non si è ancora definitivamente rassegnato: “E’ normale che lo stato d’animo sia questo, la situazione è difficilissima ma noi andiamo a Crotone per giocarci la partita. Io in vacanza non ci voglio ancora andare. Dobbiamo concentrarci su altri obiettivi come prendere pochi gol e avvicinarci al Vicenza, mantenendo quel 1% di speranza, che c’è”. La sessione mattutina è stata anche caratterizzata da un episodio di nervosismo tra Rosso e Filkor, comunque ridimensionato dal tecnico: “Qualche spintone leggero, non lo prendo nemmeno in considerazione”. Un commento è stato fatto anche sull’ultimo impegno, ovvero la gara persa contro il Modena: “Abbiamo rivisto le occasioni – spiega Braghin – e ne abbiamo avute alcune clamorose. Spesso le altre squadre, alla prima chance ci fanno gol. Però se viviamo su questo non andiamo da nessuna parte. Resta un dato di fatto, ovvero che noi le nostre occasioni le creiamo ma non le sappiamo concretizzare”.

INDICAZIONI TATTICHE – L’assenza di Greco, stagione finita, riporterà Eusepi tra i titolari. Braghin cambierà qualcosa, proponendo un 4-3-1-2 come da lui stesso confermato in conferenza. Dietro le punte agirà Scavone: “Lo ha già fatto ai tempi del Novara. Dà meno velocità al gioco ma dona più copertura ed è anche bravo negli inserimenti. Sta facendo bene, continueremo con lui”.

VOLTI NUOVI – Intanto, in gruppo si è aggregato il fratello di Gabriel Appelt Pires, Guilherme. L’attaccante classe 1992 è anche lui di proprietà della Juventus e, dopo una parentesi all’Alessandria, si sta allenando con la formazione vercellese.

Hervé Sacchi

 

Maurizio Braghin (Getty Images)