Spezia, Schiavi: “Tiriamo fuori l’orgoglio”

Raffaele Schiavi

Stando agli ultimi risultati maturati sul campo, lo 0-0 di Terni contro la formazioni di Mimmo Toscano può essere preso come un risultato più che positivo per lo Spezia, visto che la porta aquilotta è rimasta imbattuta per la quarta volta in stagione e che è arrivato un punto che fa da contraltare alla ultime sconfitte. La cura Cagni sembra dare i suoi primi frutti e Raffaele Schiavi, presentatosi in conferenza stampa quest’oggi alla ripresa degli allenamenti, ha voluto così analizzare il momento della squadra, come riporta il sito ufficiale della società ligure:

“Per una difesa che ha subito 44 reti in stagione, il fatto di non aver subito gol a Terni è un dato importante, un punto di inizio su cui lavorare per il resto della stagione. Non abbiamo rischiato praticamente nulla e se l’occasione ad Okaka fosse finita in modo diverso forse staremmo parlando di una vittoria. Mister Cagni è arrivato portando con se tutta la sua esperienza ed i frutti del suo lavoro cominciano a vedersi, ma al di là di chi siede in panchina, siamo noi che andiamo in campo, noi giocatori e ci prendiamo le nostre responsabilità. Chiediamo scusa ai tifosi per i risultanti non certo positivi, perché noi per primi ci aspettavamo una stagione diversa, con ben altri obiettivi, ma chi questo campionato lo conosce, sa bene quanto sia insidioso, abbiamo pagato lo scotto della neo-promossa. Brucia e tanto essere in questa situazione, sentir dire che siamo scarsi, brucia il nostro orgoglio perché è il nostro lavoro; eravamo accreditati di ben altre situazioni ed invece. Quello che però è importante è che questo gruppo, che è un ottimo gruppo, non ha mai lasciato il campo senza provare a fare il massimo, ma spesso non è bastato. Davanti ci sono 12 finali che ci aspettano, la prima già sabato contro il Varese, una delle più importanti partite della stagione, da vincere assolutamente perché i tre punti ci servono come il pane perché vogliamo arrivare il prima possibile alla salvezza. Vincere sabato vorrebbe dire affrontare i successivi scontri diretti con più tranquillità. Ai tifosi chiedo di sostenerci, come fatto fino ad oggi; accettiamo le critiche e, se ci sarà da fischiare, chiedo solo di farlo alla fine; dal nostro canto noi daremo tutto. A volte ci mancata l’attenzione, la continuità, altre la fortuna, ma se riusciamo a stare concentrati per tutti i novanta minuti possiamo fare molto bene; i valori ci sono, ma bisogna dimostrarli in campo, guadagnarsi la pagnotta. Siamo professionisti ed abbiamo le potenzialità per risollevarci. Nella prima parte del mio campionato, tanti infortuni ed ho perso due mesi di lavoro; ci ho messo un po’ ad entrare in condizione, ma sabato stavo decisamente meglio. Rimanere? Certamente, qui c’è tutto per fare bene, ma adesso bisogna solo pensare alla importantissima sfida di sabato contro il Varese”