Vicenza, Bellazzini: “Il nostro campionato può cambiare”

E’ arrivato solo da tre settimane, ma Tommaso Bellazzini si è subito inserito nel Vicenza che, dopo la piccola rivoluzione di gennaio, ha ritrovato fiducia e risultati con due vittorie consecutive in trasferta. “Questo dimostra lo spirito che ha la squadra – dice l’ex Cittadella a ‘Il Giornale di Vicenza’ -, la voglia che ci mettono anche quelli di esperienza per salvarsi. Se giocatori che arrivano tutti insieme da club ed esperienze diversi si aiutano, corrono, si danno da fare per portare a casa i risultati lasciando da parte l”io’ e preferendo il ‘noi’ credo che sia un segnale di grande professionalità. Con il Verona abbiamo avuto sicuramente anche un pizzico di fortuna, però le vittorie non sarebbero arrivate se non ci avessimo messo anche qualcosa di nostro. Se ho avuto dubbi ad accettare Vicenza, vista la classifica? No, nessuna incertezza, avevo l’esigenza di giocare, di tornare a fare il mio lavoro e Vicenza secondo me è una piazza importante, con una storia e un tifo importanti, io ho pensato che venendo qui avevo la possibilità di contribuire a risollevare una società che se lo merita. Quest’anno ho giocato veramente poco a Cittadella, anche per questioni extra tecnico-tattiche: 8 partite di cui 2 da titolare, ma l’ultima alla fine di settembre, quindi penso che la mia condizione fisica sia ottima in rapporto a quel che ho giocato ma c’è da augurarsi molto di più a questo punto. A Brescia dopo poco più di un’ora ero davvero sfinito. Il modulo? Sono una mezzapunta e quindi nel 4-4-2 magari perdo un po’ di lucidità ed efficacia nei miei colpi negli ultimi 20 metri, soprattutto quando ci difendiamo nelle partite contro squadre forti come Verona e Brescia. Nel 4-3-3 mi troverei più a mio agio, però mi adeguo benissimo alle esigenze della situazione”. L’intervista si chiude con una manifestazione di ottimismo per il prosieguo della stagione: “Questi punti, al di là del valore per la classifica, ci danno un morale veramente incredibile, ora abbiamo il Sassuolo e poi Grosseto e Bari e quindi ci sono tutte le possibilità di ribaltare una prima parte di campionato che per il Vicenza non è stata delle migliori”.