Reggina, Adejo: “Se il Padova è arrabbiato, noi dobbiamo esserlo di più”

Daniel Adejo

Daniel Adejo è stato il protagonista della conferenza stampa di oggi per la Reggina, a due giorni dalla partita col Padova. Queste le parole del difensore, riportate dal sito ufficiale della società: “I tre pari raggiunti in questo 2013 testimoniano la crescita della squadra, mettiamo tutti in difficoltà. Oggi, però, è tempo di assaporare nuovamente il successo per dare una scossa alla classifica. Ci rendiamo conto che la posizione sia pericolosa, ne abbiamo parlato all’interno dello spogliatoio, vogliamo dare una svolta al nostro campionato. Il mercato ha aumentato la cifra tecnica della squadra, la consapevolezza nei nostri mezzi, la sicurezza: siamo più forti e vogliamo raggiungere il nostro obiettivo. Padova arrabbiato? Io guardo in casa mia e dico che la graduatoria dice che noi dovremo esserlo di più. Il Padova è una squadra attrezzatissima, guidata da un ottimo tecnico, è un bel banco di prova. Sono certo di una cosa: da qui alla fine faremo cose importanti, questa Reggina regalerà soddisfazioni”. Adejo ha iniziato la sua carriera in Italia proprio in provincia di Padova, nell’Este, prima di trasferirsi in Calabria nel 2007: “Un anno e mezzo importante, poi la chiamata della Reggina. Il settore giovanile, la Serie A, la Serie B, tanti anni, tante emozioni, mi sento reggino al 100% ormai”.
Non è mancata una domanda sulla nazionale nigeriana, che domenica ha vinto la Coppa d’Africa: “Sono felicissimo, inseguivamo questo risultato da tanto tempo, lo abbiamo raggiunto con merito. Mi manca la mia Nazionale, certo, ma continuo a fare il tifo e a dare tutto me stesso per poter tornare a vestire quella maglia. Rimpianti? Nessuno, evidentemente se non sono stato convocato è perché non ho fatto abbastanza per meritarlo, devo viverlo come uno stimolo a fare ancora di più”.