Cittadella, Di Nardo: “Sarebbe bello chiudere qui la carriera”

Di Nardo

L’attaccante del Cittadella Antonio Di Nardo ha concesso un’intervista al ‘Mattino di Padova’ per parlare delle sue condizioni dopo i problemi fisici che ne hanno condizionato la stagione: “Da come mi conosco sono ben lontano dal miglior Di Nardo. Ho fatto un po’ di fatica a entrare in partita, ma piano piano ho preso fiducia e ho avuto un paio di occasioni per fare gol. Ho solo contribuito alla grande rimonta. Abbiamo dato prova di carattere con una reazione rabbiosa da parte di tutti. È normale che per un attaccante un gol aiuterebbe ad aumentare la fiducia. Spero di ritrovare la via della rete al più presto. Non devo però pensarci troppo: a forza di lavorare il gol sono sicuro che arriverà. Una percentuale sulla mia condizione? Un’idea te la puoi fare quando giochi dall’inizio. In allenamento hai altri ritmi. Sento che mi manca un bel po’ per raggiungere il top. Sto lavorando per arrivarci al più presto. La mezzora di sabato l’ho fatta tranquillamente. In questo periodo i campi non mi stanno aiutando e faccio fatica. Più gioco, prima andrò in forma. A gettone come Altafini? Dovrei buttarla dentro come lui però. Sono uno che cerca di dare il 100%, che sia per mezzora o per 5 minuti. Se sto bene qualche soddisfazione posso prendermela anch’io come Altafini”.
La chiacchierata è stata però anche l’occasione per parlare di futuro, visto che il contratto di Di Nardo scadrà a giugno: “Se ne ho parlato con Marchetti? Non mi sembra il caso. So come lavora questa società da anni. Devo intanto pensare a far bene e solo dopo parleremo di futuro. La priorità è quella di rimanere qui. Finire la carriera a Cittadella non sarebbe male, ma ora come ora la cosa che mi preme è tornare a fare gol. Tornare al Padova? È stata un’esperienza incredibile, ma ora sono legato a questa società che mi ha dato la possibilità di giocare ancora in B. Voglio dare il massimo per il Cittadella. Un altro conto sarebbe se mi trovassi senza contratto. Allora valuterei un eventuale ritorno a Padova”.