Sassuolo, caso Pavoletti: il giocatore ribadisce la propria estraneità

Leonardo Pavoletti

L’attaccante del Sassuolo Leonardo Pavoletti è stato ascoltato ieri dalla Procura Antidoping in merito alla sua positività al Tuaminoeptano riscontrata al controllo dello scorso 26 dicembre. Insieme al giocatore erano presenti il direttore generale Nereo Bonato, il responsabile sanitario dott. Rutigliano e l’avvocato Menichini dello studio legale Grassani di Bologna. Secondo quanto si legge nel comunicato ufficiale della società, “all’esito dell’audizione, svoltasi in un clima di assoluta serenità, collaborazione e ricerca della verità, è stata ribadita l’estraneità del calciatore da qualsiasi violazione delle norme sportive antidoping, atteso che la positività al test dopo la gara Livorno -Sassuolo è derivata dall’utilizzo, nei giorni precedenti alla stessa, di un comunissimo spray nasale ‘da banco’, curativo di una rinosinusite, prescritto da uno specialista, somministrato alla presenza del medico sociale e dichiarato all’ispettore dell’ufficio antidoping presente in occasione dell’incontro. Il Procuratore ha preso atto delle dichiarazioni del tesserato, ha acquisito la documentazione prodotta dalla società e si è riservato ogni provvedimento. Si confida, pertanto, nell’archiviazione del procedimento”.