Spezia, la rivoluzione è riuscita a metà ma ora…

La rivoluzione estiva dello Spezia, dopo lo straordinario tripletino di categoria ottenuto in Lega Pro, non ha sortito fino ad ora gli effetti sperati. I liguri con Michele Serena hanno chiuso a metà graduatoria prima che lo stesso venisse sollevato dall’incarico a favore di Gianluca Atzori. Nonostante una campagna acquisti faraonica i liguri hanno solo azzannato per qualche giornata la zona play off con un Marco Sansovini vero e proprio finalizzatore della manovra offensiva. Il cammino è stato irto di insidie con la doppia sconfitta consecutiva esterna ad Ascoli e Novara che ha anticipato il trionfo al Picchi di Livorno (5-1). Dopo quattro risultati utili consecutivi però il rovescio piuttosto pesante al Picco contro il Cittadella è stato ripetuto dalla sconfitta di Vercelli. Nel cuore del campionato lo Spezia, in due circostanze, non ha saputo ottenere i tre punti per quattro turni. Il finale è stato ancora in discesa anche se mitigato dal brillante successo del Menti a Vicenza. Una serie di infortuni patiti e la difficoltà di trovare il giusto amalgama per un organico nuovo di zecca dopo la promozione cadetta sono state cause sicuramente rilevanti per non essere riusciti a spiccare il volo. Ora c’è da vivere un intero girone di ritorno per decollare verso l’olimpo della categoria.