Reggina, Foti: “Mi aspetto una svolta nelle prossime gare. E su Dionigi…”

Lillo Foti

La sconfitta interna col Cittadella ha fatto crescere la preoccupazione in casa Reggina, con la squadra in zona retrocessione e senza vittorie in casa da quasi due mesi. Il presidente Lillo Foti, sull’edizione odierna della ‘Gazzetta dello Sport’, analizza così il momento delicato: “La situazione non è rosea e in questo momento stanno emergendo i difetti e non i pregi dell’intero gruppo. Con il Cittadella è stata la sconfitta numero 8 e fa male come le altre. La terza disfatta interna è figlia di una mancanza di crescita collettiva con tanti colpi a vuoto che stentano a scomparire. Cercare alibi non è il caso. Mi sono sempre sentito responsabile degli esiti negativi, ma adesso mi aspetto fatti perché di parole se ne sono dette tante. Il gruppo in embrione possiede le qualità per confrontarsi con chiunque. Non siamo nel baratro ma in difficoltà sotto l’aspetto delle prestazioni e dei punti raccolti”. Difficoltà che fanno mettere in dubbio il futuro del tecnico Dionigi: “L’insistenza con la quale abbiamo voluto Dionigi, per di più con un biennale, sta a dimostrare la nostra immensa stima anche se in questo momento la fiducia non ha coinciso con i risultati. Più che l’allenatore credo che ci sia di mezzo il cammino della Reggina, tre sfide ravvicinate dove bisognerà trovare la forza di ottenere vittorie e prestazioni convincenti. Fiducia a tempo? Non è questione di fiducia, solo che dobbiamo risalire la china al più presto. Mi auguro che ci sia una presa di coscienza da parte di tutti e che porti ad un cambio di rotta. Da queste tre sfide mi attendo la svolta”.
I tifosi sperano poi in qualche arrivo dal mercato di gennaio, anche se ci sarà ancora da fare i conti con le limitate disponibilità economiche della società: “L’organico è in esubero e vogliamo dare priorità ad accontentare quei calciatori che finora hanno trovato poca utilizzazione, con l’impegno di ingaggiare quell’elemento utile alla nostra causa”.