Varese, ESCLUSIVO/Ebagua: “Tutto risolto con i tifosi. Sul futuro di Castori dico che…”

Il trascinatore di questo Varese si chiama senza dubbio Osarimen Ebagua che, con 7 gol in 11 presenze, sta riportando nelle zone alte della classifica una squadra che, dopo qualche prestazione in chiaroscuro e con qualche punto di troppo lasciato per strada, sta finalmente recuperando terreno, dando battaglia alle illustri concorrenti e dando continuità alle proprie prestazioni. Noi di seriebnews.com abbiamo raggiunto in ESCLUSIVA l’attaccante italo-nigeriano, che ci ha queste parole, parlando del recente burrascoso passato e della fiducia nel domani della squadra lombarda:

Ebagua, 7 gol in 11 presenze. Possiamo dire che questo è il miglior inizio della sua carriera?
Direi proprio di sì, non solo sul piano delle statistiche, ma anche su altri fronti. Sono molto soddisfatto.

Sta attraversando un grandissimo momento di forma dopo qualche polemica con i tifosi. Ci può spiegare bene cosa è successo?
E’ una storia lunga, ma alla fine nulla di importante, con i tifosi del Varese non c’è mai stato alcun tipo di problema dai parte mia, nemmeno con la società, che ringrazio per la possibilità che mi ha dato. Avevo semplicemente manifestato la volontà di giocare con la mia squadra del cuore e ad alcuni tifosi questa cosa non è andata giù. Alla fine però tutto si è risolto e ora mi trovo bene qui a Varese.

La squadra sembra essere uscita da un periodo di brutta crisi. La fiducia della squadra nei confronti di mister Castori è sempre rimasta intatta?
La squadra non ha mai avuto alcun problema nei confronti di Castori. E’ un grande allenatore e noi dal canto nostro siamo consapevoli di aver buttato parecchi punti. A quel punto è subentrata la sfiducia. Senza alcuni passaggi a vuoto ora saremmo quarti in classifica, tre punti sopra il Padova. Ora, nonostante tutto, siamo a due punti da loro e siamo consapevoli che possiamo dire la nostra.

A questo punto il reale obiettivo del Varese in questo campionato?
L’obiettivo della squadra e della società è sempre lo stesso: salvarsi il prima possibile e poi cercare di fare il meglio che si può, partita dopo partita.