Reggina, Comi: ”A Bari la svolta. Futuro? Tra Milan e Torino…”

Gianmario Comi

 

L’attaccante della Reggina Gianmario Comi ha concesso un’intervista al quotidiano ‘Tuttosport’ dove ha parlato dell’esperienza con il club amaranto e anche del suo futuro, col suo cartellino a metà tra Torino e Milan. Ecco le sue parole: ”Adesso il mio obiettivo è tirar fuori la Reggina dalla parte bassa della classifica. Per gioco e impegno
finora non abbiamo ottenuto ciò che avremmo meritato. Speriamo che la vittoria di Bari sia una svolta. Dopo quello in coppa Italia, lunedì ho segnato il mio 4° gol in B con la Reggina. In tutto sono valsi 6 punti, questo conta. Dionigi giocava nel Toro quando io ero nato da poco, ora mi allena, è uno dei cerchi che si chiude. Mi ha dato subito fiducia anche se sono molto giovane, non so quanti allenatori l’avrebbero fatto. Sono in prestito a Reggio, poi si vedrà. In estate mi ha cercato il presidente Foti in prima persona, mi ha voluto a ogni costo, per cui fare bene per la Reggina e la sua gente è una questione di orgoglio feroce per me. L’ambiente è positivo. E anche stare così lontano da casa mi aiuta a crescere. Poi penso che Reggio è terra di grandi attaccanti. E sorrido”. Comi parla del suo passato in granata e del possibile futuro: ”Ventura è venuto a Bari per vedermi? Mi ha fatto molto piacere. Un bell’attestato di stima, se è venuto a vedere in particolare me. Mi ha anche portato fortuna. Spero che torni. Io il nuovo Bianchi? Con Rolando ho sempre avuto un bel rapporto, essere accostato al suo nome mi inorgoglisce. Più che pensare ai ricordi in granata, io devo pedalare. Sono a metà tra Toro e Milan, per cui il futuro non dipenderà solo da me. Sono due grandi realtà del calcio, si vedrà. Per me ora c’è solo Reggio. Poi dovrò meritare il Toro o il Milan. Ho appena segnato 4 gol in B. Devo ancora superare i periodi difficili. Vedere come reagirò. Il Milan? Anche loro si informano spesso. Sento molti ex compagni, alcuni addetti ai lavori. Ho anche un bellissimo rapporto con Filippo Galli, il capo del loro vivaio. Sono migliorato tantissimo grazie al Milan, dopo gli anni bellissimi con Scienza e Asta nel Toro”.

Marco Orrù