Verona, Mandorlini: “Mi aspetto un Cesena aggressivo, conoscendo Bisoli”

Andrea Mandorlini

Il tecnico del Verona Andrea Mandorlini ha incontrato i giornalisti per la consueta conferenza stampa della vigilia, a poco più di ventiquattro ore dalla sfida col Cesena. Ecco le sue parole: “Il Cesena non è partito bene, però adesso ha un allenatore importante che ha portato la squadra dalla C alla A, ha un grande credito sulla piazza e ha mostrato nelle ultime gare una squadra in ripresa anche se stenta ad avere continuità di risultati. Noi ci dobbiamo aspettare una gara molto aggressiva, conoscendo il carattere di Bisoli. Sarà molto combattuta e noi dovremo essere pronti e concentrati. A Terni non abbiamo giocato benissimo? Sì, è vero, non avevamo recuperato, da un punta di vista nervoso non eravamo la stessa squadra che era scesa in campo con il Sassuolo. Ho rivisto la partita 2-3 volte, non eravamo reattivi dal punto di vista nervoso, però per tutto quello che è stata la partita la vittoria è meritata. Gli altri parlano di episodi, ma non vincono mai. Noi guardiamo il nostro cammino. Cocco titolare? Sì, ha fatto benissimo nelle partite che ha giocato dall’inizio e quando ha giocato degli spezzoni. Non è un premio, è chiaro che siamo tanti e si vorrebbe premiare tutti. Bojinov escluso? Penso che Valeri sia un esempio, l’ultima partita si è scaldato più di tutti e non ha giocato. E’ un esempio da seguire, un ragazzo straordinario. E’ contento di stare qua, capisce il momento. L’ex D’Alessandro? E’ un ’91 con grandissime potenzialità. E’ un po’ in ritardo nella sua crescita, ma poteva starci qui a Verona. Non cambia la stima nei suoi confronti, staremo attenti alle sue accelerazioni. Un derby per un ravennate? E’ sentito, ma non è un derby. Di ravennate mi è rimasta la residenza. Cesena è una squadra importante, è un riferimento per le squadre di tutta la Romagna, è rimasta in A per tanti anni e deve essere un esempio per le società romagnole che chiacchierano tanto, mentre Cesena ha fatto i fatti e ora lotta per tornare nelle categorie più importanti”.