Grosseto-Spezia, Serena: “Di Camilli ho un ottimo ricordo. Arbitri? Non temo condizionamenti”

Michele Serena

Grosseto-Spezia, anticipo della 14a giornata in programma domani sera, sarà una sfida da ex per Michele Serena. Il tecnico delle ‘Aquile’ ha infatti allenato la squadra maremmana per cinque mesi, nella seconda parte della stagione 2010-2011, riuscendo nella non facile impresa di non farsi esonerare dal presidente Camilli. “Del presidente ho un ottimo ricordo – ha detto Serena, come si legge sul sito ufficiale dello Spezia -. Con lui sempre un rapporto chiaro, diretto; mi fa piacere tornare, perché porto ricordi positivi di tutto l’ambiente Grosseto. Fa piacere tornare dove si è lavorato in maniera positiva, ma per me, sin da quando sono giocatore, è sempre stato uno stimolo in più a dare il massimo; credo che valga lo stesso per i miei ragazzi”. Serena non sarà infatti l’unico ex: Sansovini, Garofalo e Pichlmann hanno vestito in passato la maglia del Grosseto. Di recente Camilli è stato protagonista di qualche polemica nei confronti degli arbitri: “Bado solo a quello che succede in campo – commenta Serena -. Di certo, senza penalizzazione, la classifica del Grosseto ed i suoi risultati sarebbero diversi; non è facile fare punti e vedere il segno meno in classifica, incide nel morale. La possibile ‘panolada’? Ne ho viste in Spagna fatte da 80.000 persone, vediamo quella di Grosseto, poi darò il voto; a parte le battute, non credo la classe arbitrale possa farsi influenzare. Sarà una partita indubbiamente difficile, in cui loro vorranno sfruttare l’occasione per risalire da una situazione difficile”. Serena ha quindi spiegato la condizione della squadra, la cui infermeria si sta progressivamente svuotando: “Partiremo in 19 per scelta, lasciando alla Primavera Izzillo che pur bene stava facendo. Non accadeva da tanto avere la possibilità di scegliere; cercheremo di fare quelle più giuste, andando a considerare bene che alcuni rientrano da lunghi infortuni e non possono avere i 90 minuti nelle gambe. E’ possibile che si vada per la conferma del 4-3-3 perché a me piace lavorare su un’idea precisa. Siamo in attesa del rientro di Di Gennaro, ma ultimamente abbiamo lavorato su questa soluzione”.