Virtus Lanciano: tanto cuore per i rossoneri, ma fino ad ora non è bastato..ecco perchè!

E’ arrivato un pareggio per la Virtus Lanciano di Carmine Gautieri, nella sfida interna contro il Livorno. Il Guido Biondi a gittata completa, dopo la prima in cadetteria con l’agibilità ridotta, ha comunque applaudito i frentani capaci di rimontare i labronici in pieno overtime. I rossoneri tenevano particolarmente a questo match, perché l’impianto era stato riempito dall’entusiasmo e dalla passione del pubblico abruzzese. I tre settori riservati ai tifosi di casa erano stati riempiti dai sostenitori che hanno spinto i propri beniamini alla prima storica affermazione tra le mura amiche della Virtus. Alla fine un guizzo di Alessandro Volpe ha comunque garantito un punto, dopo che lo stesso aveva colpito la traversa appena 120” prima. Un avvertimento che il Livorno non è riuscito a captare a pieno buttando alle ortiche una vittoria che sarebbe stata oro colato per la propria classifica. Nonostante l’ulteriore passetto in avanti per i frentani i problemi rimangono. Ad oggi sono ultimi nella classifica speciale per reti segnale, unica compagine con il Cesena rimasta ad una cifra per goal insaccati. Delle otto marcature totali sono tre quelle realizzate dal cursore basso Carlo Mammarella, quattro dai centrocampisti Paghera, Vastola, Di Cecco e Volpe e soltanto uno dagli attaccanti, peraltro su rigore siglato da Fofana. Ieri contro i toscani il tecnico Gautieri ha dato fiducia all’attaccante parigino che si è sacrificato davvero tanto tornando fino alla metà campo difensiva. Inoltre il reparto è stato completato da Testardi e Falcinelli con il secondo apparso in crescendo nella prima fase della ripresa. I due rispettivamente classe 1990 e 1991 nonostante l’impegno profuso non sono riusciti ancora ad insaccare una segnatura. L’Abruzzo lancianese aspetta un loro guizzo già da Vicenza per tornare a vincere a distanza di sei turni dall’unico colpaccio fin qui materializzatosi a Reggio Calabria.