Novara-Brescia, l’analisi dell’anticipo delle 20.45

Il Novara torna al successo superando al Silvio Piola il Brescia per 4-2. Una partita vibrante con sei reti, un’espulsione e tante occasioni da ambo i fronti per due delle possibili protagoniste di questa stagione “Made in Bwin”.

PRE PARTITA

Il tecnico azzurro Attilio Tesser sceglie il 4-3-1-2 lanciando Mehmeti accanto a Pablo Gonzales in attacco. Nel Brescia consueto 3-5-2 con gli esterni Scaglia e Zambelli incaricati di svolgere entrambe le fasi con particolare attenzione per quella di spinta per rifornire di traversoni la coppia Caracciolo-Corvia

SISTEMI DI GIOCO

Rispetto al modulo adottato dai piemontesi ecco la prima variante: il centrocampo azzurro si trasforma dopo 15’ in un rombo con vertice basso Barusso, il quale scala di una quindicina di metri dall’ipotetica linea mediana, per issarsi a muro davanti alla difesa. Il vertice alto è Lepiller che però non riuscirà appieno a galleggiare tra le linee come indicato dal suo mister. Sono gli inserimenti di Martina Rini a creare i problemi al Novara, la mossa tattica di Calori è premiata nel primo quarto d’ora prima delle contromosse di Tesser (di cui parliamo sopra). Nelle rondinelle Budel fatica a trovare gli spazi necessari per impostare le proprie geometrie, per la bravura dei novaresi capaci di fare densità e spezzare le manovre lombarde. Da un’idea di Barusso nasce il vantaggio: Gonzalez attacca lo spazio in verticale e serve a Mehmeti il comodo appoggio in posta.

SOSTITUZIONI

Alla ripresa del gioco il Novara si porta sul doppio vantaggio con uno splendido shoot di Gonzales. L’allenatore Tesser modifica lo scacchiere passando al 3-5-2 togliendo lo spento Lepiller per Perticone. A questo punto Calori opta per la fantasia del brasiliano Vitor Saba, che si rivelerà decisivo nei calci da fermo. E’ il trequartista che imbecca da corner Caracciolo a segno al 64’, ma nel momento di massima pressione il subentrato Mitrovic a Corvia si fa cacciare. Ci sarà spazio anche per Baclet che andrà a segno nella girandola finale di reti. La doppietta dell’airone servito in entrambi i casi da Saba non basterà a rimontare un Novara che beneficerà di una sfortunata di Zambelli e della fortuita rete dell’attaccante citato sopra

GIUDIZIO

Al Piola si è vista una delle più belle partite disputate fino ad ora, merito va a due squadre che giocano un calcio piacevole e poco attendista. L’espulsione di Mitrovic ha rovinato i piani ad un Brescia in piena pressione alla caccia di un pareggio mai agguantato. Nel Novara oltre allo straordinario Gonzales c’è un Barusso che vuole tornare sui livelli ammirati prima del grave infortunio patito in passato.