Juve Stabia-Bari, l’analisi dell’anticipo delle 18!

Una strepitosa doppietta di Jerry Uche Mbakogu regala altri tre punti pesantissimi alla Juve Stabia nel primo anticipo della giornata di Bwin. Le vespe superano al Menti per 2-1 il Bari e conquistano il terzo successo consecutivo.

PRE PARTITA

I due tecnici Piero Braglia e Vincenzo Torrente si affrontano con moduli a specchio prediligendo entrambi il 4-3-3­. Nei biancorossi c’è Albadoro a supportare Iunco e Caputo in attacco, mentre priva di Danilevicius la Juve Stabia si affida al trio Erpen-Mbakogu-Acosty

SISTEMI DI GIOCO

Rispetto allo schema previsto il tecnico barese adotta un modulo differente a seconda delle fasi di gioco: in quella propulsiva i galletti si dispongono con la difesa a tre, con Sabelli che si alza sulla linea dei mediani. Il Bari è trafitto da una ripartenza fulminea delle vespe: un trend che condizionerà tutta la durata del match. La velocità di Acosty e Mbakogu risulterà alla lunga decisiva sulle sorti della gara. Da un’invenzione di Erpen nasce il vantaggio dei padroni di casa: Claiton rimane basso e tiene in gioco l’attaccante nigeriano che si invola ed insacca. Una volta subito il ko i galletti non si disuniscono, anzi attaccano con estrema efficacia sfiorando in almeno tre circostanze il pareggio. Rispetto alle precedenti uscite c’è un Bellomo sottotono, la sua gara è condizionata da un pizzico di nervosismo scaturito con un giallo al 15’. Inoltre il talento di Bari Vecchia è imbrigliato in una gabbia nella mediana campana che non gli permette di inserirsi tra le linee.

SOSTITUZIONI

Il primo correttivo è datato 67° con Improta che rileva Erpen. Da circa 13’ il Bari ha impattato grazie a Caputo capace di finalizzare un’azione spettacolare quanto veloce per esecuzione e fluidità della stessa. Quando la Juve Stabia colpisce con Mbakogu si materializzano di nuovo tutte le fragilità di una difesa biancorossa macchinosa e poco reattiva. Il tecnico Torrente si gioca il tutto per tutto passando con i quattro davanti ma il fortino stabiese regge fino in fondo nonostante i brividi nei minuti di recupero

GIUDIZIO

Alla vigilia si affrontavano due delle squadre più in forma del momento e sul terreno di gioco di fatto si è visto. Il Bari paga disattenzioni difensive dovute all’inesperienza e alla poca reattività del pacchetto arretrato. Nel complesso però quando i galletti riescono ad impadronirsi della trequarti avversaria è davvero un piacere vederli giocare. I ragazzi di Braglia si dimostrano squadra in salute, di categoria con una doppia freccia offensiva tutta da gustare per il proseguo del campionato.