Uno dei giovani che si sta più mettendo in luce in questo inizio di campionato è Bartosz Salamon. Il classe 1991 del Brescia nato centrocampista è stato “reinventato” difensore dal suo tecnico Alessandro Calori, con risultati più che apprezzabili “Il mister mi ha fatto capire che avevo le doti necessarie per giocare nel pacchetto arretrato” esordisce il polacco “I suoi elogi poi certamente mi hanno fatto piacere, io però mi devo solo impegnare al massimo e cercare di fare delle belle prestazioni” Il giovane poi torna sulla vittoria delle rondinelle contro il Lanciano che si è concretizzata nell’ultima porzione di match “Inizialmente dopo aver visto respingere al loro portiere Leali il rigore calciato da Caracciolo ho anche pensato il peggio. Poi però guardando i miei compagni negli occhi ho capito che c’era la voglia di far bene e di vincere, quindi mi sono tranquillizzato. Cosi siamo riusciti ad ottenere i tre punti” Chiusura secca su un’eventuale partenza nel mercato di gennaio “Non ci penso proprio” afferma Salamon.
