Serie B, ESCLUSIVO/Pippo Maniero: ”Sto imparando il mestiere di allenatore, per la A occhio a Sassuolo e Livorno”

Pippo Maniero

 

Intervista ESCLUSIVA per Seriebnews.com a Pippo Maniero, l’ex attaccante di Venezia, Milan tra le altre, ricorda con piacere il passato da calciatore, e si concentra sulla sua nuova carriera quella di allenatore.

Pippo, tu hai militato in tantissime squadre in Italia, quali tra queste ti è rimasta nel cuore?

“E’ vero sono stato un po’ in giro, e posso dire di essermi trovato bene in qualsiasi squadra ho giocato, ho sempre avuto bei rapporti con societa’ e tifosi, certo se penso alle squadre in cui ho militato per piu’ tempo, mi viene da dire il Padova dove sono nato calcisticamente, ho fatto le giovanili, poi la prima squadra. Poi posso dire tranquillamente che porto nel cuore  i quattro anni a Venezia quando eravamo in serie A. Ma in linea di massima , mi sono trovato bene ovunque,  e ricordo con affetto le mie squadre. ”

Chi vedi favorita per la serie A?

“Forse è un presto per dirlo, diciamo che le partenze sprint di Livorno e Sassuolo mi hanno sorpreso, il Livorno è una delle grandi che vuol tornare in serie A, ma non so se avra’ l’organico per lottare fino alla fine. E’ comunque difficile fare pronostici, anche in virtu’ delle penalizzazioni, se pensi al Bari che senza i punti tolti sarebbe tra le prime, pertanto credo che tra qualche settimana quando il campionato entrera’ nel vivo, potremo iniziare a fare dei pronostici piu’ realisti.”

Tu alleni l’Abano, quindi hai intrapreso questa nuova carriera, quali sono le ambizioni di mister Maniero?

“La mia attenzione al momento è quella di imparare questo mestiere, devo dire che la differenza tra giocare e allenare è davvero tanta, credo che qualche anno di apprendistato sia giusto farlo per crescere e apprendere il piu’ possibile, al momento mi sto trovando bene nel campionato di eccellenza che è un bel banco di prova per me,  spero di fare bene e non importa quanta gavetta dovro’ fare, fretta non ne ho e non mi pongo obiettivi. ”

Remigare Giovanni